Sanremo 2022: 42 milioni record storico della raccolta pubblicitaria

Sanremo 2022 festeggia il record storico della raccolta pubblicitaria. “Il fatturato complessivo è di 42 milioni, un dato che rappresenta il record in relazione a tutte le edizioni del festival”, annuncia in conferenza stampa l’ad di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia. “Squadra che vince non si tocca”. Lo afferma l’ad della Rai Carlo Fuortes, rispondendo a una domanda in conferenza stampa sul futuro del festival e di un possibile Ama quater. “Sarebbe pazzesco non partire da qui, è ovvio con questo successo – ha aggiunto l’amministratore delegato -. Ma dobbiamo parlarci e il primo a volerlo deve essere Amadeus. Per ora non c’è niente di definito”.

Ama ha raccolto positivamente la proposta. “Sono onorato della proposta dell’amministratore delegato di rimanere per il prossimo festival. Lo ringrazio, ma come ha detto Fuortes dobbiamo ragionare a menti riposate”. “Fare Sanremo per me è un lavoro molto lungo, ma vale per tutte le cose che faccio. C’è bisogno di idee, di forza, di prendere le cose in maniera molto seria – ha aggiunto -. Avremo modo di vederci e chiacchierare serenamente. Rai è casa mia”.

“Il mio primo festival ha fatto ‘Rumore’, il secondo ha fatto stare ‘Zitti e buoni’, il terzo è da ‘Brividi’”. E’ il bilancio del ‘triplete’ a Sanremo che Amadeus affida ai titoli delle canzoni che hanno vinto le tre edizioni. Tracciando il suo bilancio, il conduttore e direttore artistico cita anche una frase di Vittorio Salvetti, storico patron del Festivalbar, “la prima persona che mi ha messo davanti a un palco: noi non ci occupiamo di cose serie in modo leggero, ma di cose leggere in modo serio. La musica è seria, porta felicità, emozione e gioia e sono contento che la gioia oggi sia per tutti”.

“Mi sono ispirato ancora una volta a Pippo”: è il ‘debito di riconoscenza’ di Amadeus nei confronti di Baudo. “Come sapete è la prima persona che ho sentito, lo avrei voluto a Sanremo Giovani, ma aveva un problema alla schiena, per fortuna niente di preoccupante. Tutti noi siamo legati a Pippo: coltivavo l’idea di stare vicino ai cantanti, di avere un contatto fisico, e sono andato a guardarmi qualche festival del passato. Ho visto che Pippo accoglieva i cantanti al centro, chiacchierava con loro, ho pensato che volevo farlo come lo ha già fatto lui. Con i predecessori “Baglioni, Conti, Fazio ci siamo scambiati messaggi. Da tanti anni ho un rapporto con Carlo e Fabio, ci siamo sentiti, ci siamo scambiati messaggi bellissimi quasi ogni giorno”, dice ancora.

Amadeus batte se stesso anche nella serata finale del festival. La puntata, che ha visto vincitori Mahmood & Blanco con Brividi, ha ottenuto su Rai1 (dalle 21.22 all’1.48) 13 milioni 380 mila telespettatori pari al 64.9%. L’anno scorso l’ultima serata del festival aveva fatto segnare in media 9 milioni 970 mila telespettatori con il 54.4% di share. La prima parte della serata finale del festival (dalle 21.22 alle 23.54) ha raccolto 15 milioni 660 mila spettatori pari al 62.1% di share; la seconda (dalle 23.58 all’1.48) 10 milioni 153 mila con il 72.1%. Con il 64.9% di share raccolto ieri in media su Rai1, la finale di Sanremo centra il risultato più alto dal 2000, quando l’ultima serata del festival condotto da Fabio Fazio, con Luciano Pavarotti, Teo Teocoli e Ines Sastre, ottenne una media del 65.47% di share.