Capillari rotti: come prevenire e curare la fragilità dei capillari

Per chi non sapesse cosa sono i capillari, questi sono dei piccoli vasi sanguigni che caratterizzano le parti terminali delle vene e delle arterie del corpo umano. Su FarmaciaUno i prodotti per la fragilità capillare sono altamente venduti, ma bisognerebbe prima capire come prevenire i capillari rotti sulle gambe e perfino negli occhi. I capillari fragili sono di fatto un problema estremamente complesso e diffuso, specialmente tra le donne. I fastidi estetici che possono provocare mettono a disagio molte persone. Il loro nome scientifico è teleangectasie e sono molto evidenti nel momento in cui si rompono sulla superficie del viso, nello specifico sulle guance e sul naso. Possono inoltre rompersi in qualsiasi altra parte del corpo e, la zona più frequentemente colpita, è quella delle gambe. Le cause possono essere sia fisiologiche che legate alle pessime abitudini del quotidiano.

Le cause principali

La nascita di questa tipologia di lesioni vascolari, dipende dall’assenza di vitamina C, dalle alterazioni ormonali come la gravidanza o la fase pre-mestruale, lo stress, il fumo, il consumo spropositato di alcol, la prolungata esposizione al sole, la mancata attività fisica mista alla sedentarietà, la ritenzione idrica, l’assunzione di farmaci o della pillola contraccettiva o piccoli traumi insieme a lesioni cutanee.

Come eliminare i capillari rotti? alcuni rimedi

Sono tanti i rimedi impiegati per rimuovere i capillari rotti, tra i trattamenti più efficaci ci sono i laser vascolari, la radiofrequenza focalizzata e la classica scleroterapia, la cui base riguarda l’utilizzo di soluzioni ipersaline.

La selezione del trattamento da scegliere riguarda principalmente il medico di base, che stabilirà la metodologia più adeguata per intervenire. Mediante il laser è possibile rimuovere con grande efficacia le lesioni di tipo vascolare. Sulla base della zona da trattare e del tipo di lesione, possono essere utili diverse sedute per eliminare i capillari rotti. Ottimi risultati spesso si ottengono con 3 sedute da mettere in pratica l’una distante dall’altra con un tempo pari ad un mese.

Evitare la formazione di nuovi capillari

Al di là dell’intervento medico, è possibile prevenire la formazione di nuovi capillari mediante alcuni accorgimenti. Generalmente è utile mettere in pratica una corretta alimentazione alla cui base ci siano alimenti capaci di agevolare la microcircolazione, come i frutti del bosco. Anche l’attività fisica non guasta mai, perché è indispensabile per il corretto funzionamento dell’apparato circolatorio, motivo per cui è altamente consigliabile svolgere con estrema regolarità per ottenere diversi benefici. Bastevole a volte può essere una camminata di pochi chilometri al giorno, per mantenere attiva la circolazione sanguigna di tutto il corpo mantenendo alta la tonificazione delle gambe. Infine i soggetti che sono più delicati, dovrebbero stare alla larga dalle lunghe esposizioni solari, soprattutto nei periodi che possono essere più caldi. I raggi sono spesso la causa del surriscaldamento della pelle e della dilatazione dei capillari.