La Juve deve battere l’Atalanta per fare vedere che è una squadra viva

Max Allegri

Al di là del risultato numerico, piuttosto pesante, la Juve nella sconfitta in Champions, ha dimostrato di non voler giocare a calcio. Ha avuto un atteggiamento tipico di chi rinuncia a giocare, di chi parte sconfitto. Una spia rossa, allarmante per Max Allegri. La sua Juve è già qualificata alla fase ad eliminazione ma ha dimostrato di essere debole, stessa debolezza manifestata in più occasioni in Serie A e che le è valsa un ritardo pesantissimo rispetto al duo di testa formato da Milan e Napoli. I pronostici non sono a suo favore, basta vedere le quotazione sui bookmarker non aams e tra gli scommettitori. Lasciare passare il messaggio che la Vecchia Signora è una squadra modesta sminuisce la Juve, la stessa Serie A ed il calcio italiano nel suo complesso. Anche chi non è juventino in cuor suo non può non ammettere che Madama dispone di una squadra con pezzi da novanta e di un blasone che non è da meno del Real Madrid.

Max Allegri deve suonare la carica ad iniziare da Juventus – Atalanta in programma domani alle 18:00 allo Stadium. Questa gara è tra le più attese della quattordicesima giornata di Serie A. La squadra di Gasperini è tra le migliori quattro squadre del campionato e parte favorita. La Juve ad oggi ha subito 4 ko su 13 partite mentre la Dea è capitolata soltanto 2 volte. Inoltre l’attacco bergamasco è molto più profilico dei piemontesi.

L’uomo da temere per la difesa di casa è Duvan Zapata, decisivo sia in campionato sia in Europa. Gli scommettitori prevedono una gara frizzante con tante segnature, anche sul fronte bianconero. E anche se l’Atalanta parte favorita la Juve può puntare sull’1. Gli ultimi 2 scontri diretti si sono conclusi con un 1-0 per l’Atalanta e con un 1-2 per la Juventus. In campionato l’ultimo scontro diretto è andato agli ospiti. A decidere l’incontro è stata la rete di Malinkvskyj all’84’ del secondo tempo. Invece in Coppa Italia aveva vinto la Juventus 2-1 (Dea a segno con Malinkvskyj, per Madama Kulusevski e Chiesa).

Occhi puntati soprattutto sulla Juve. Chi deve dimostrare di più è la Vecchia Signora che deve proseguire la striscia di due vittorie consecutive in Serie A. Per riuscirci dovrà fare i conti con la squadra che ha conquistato più punti nelle ultime 5 giornate insieme a Verona e Inter. “All’Atalanta vanno fatti complimenti perché sono anni che ottengono risultati importanti” afferma Massimiliano Allegri in conferenza stampa. “L’Atalanta è una squadra fisica, che segna molto, ma concede. Dovremo essere bravi sia in fase realizzativa che in fase difensiva. È una partita importante, ma non decisiva. Quelle decisive saranno le sei che mancano da qui alla fine del girone d’andata”. Allegri ritrova pedine importanti. “Dybala partirà dall’inizio, è in una buona condizione. Chiellini e Bernardeschi hanno lavorato con la squadra e saranno disponibili. De Sciglio rientrerà martedì, mentre Ramsey è ancora fuori a causa del problema al flessore che ha avuto al rientro dalla Nazionale. Kulusevski sta un po’ meglio, anche giovedì aveva questo fastidio. Vedremo come sta, ma a Roma ha fatto una buona partita. Non so se Arthur giocherà, ma sono contento di lui perché è un professionista serio e quando viene chiamato in causa risponde sempre presente”. Uno dei dubbi di formazione riguarda il terzino sinistro. Contro l’Atalanta potrebbe trovare spazio Pellegrini dal 1′. “Pellegrini sta crescendo, non ho deciso se giocherà lui o Alex Sandro. Ci sono calciatori che hanno giocato tante partite, avere dietro dei giovani in una buona condizione è un vantaggio. Sabato deciderò. Alex Sandro a Londra non ha fatto una brutta partita”.