Londra perde l’isola di Barbados: addio alla Regina Elisabetta II come capo dello Stato

Regina Elisabetta II - ph profilo fb

Da colonia a Repubblica. È il passaggio effettuato dall’isola di Barbados che ha eletto il suo primo presidente, una donna, giudice ed ex ambasciatrice. Dame Sandra Mason prenderà il posto della Regina Elisabetta II come capo dello Stato. Il 30 ottobre l’isola diventerà una Repubblica.

Dame Sandra Mason è stata eletta quasi all’unanimità dal Parlamento, solo un membro si è rifiutato di votare. Il neo presidente ha 72 anni ed è anche stata la prima donna a servire come giudice della Corte d’Appello dell’isola caraibica. Dal 2018 ricopre la carica di governatore generale, ed è una personalità solida all’interno della comunità.

“Dame Sandra è stata e continua ad essere una figlia esemplare della terra”. Così si esprime il primo ministro Mia Mottley intervistato dal Barbados Today. “Sarà una forza mobilitante e una forza unificante per permetterci di combattere battaglie che finora in una Barbados indipendente non abbiamo dovuto combattere” continua il primo ministro.

L’isola di Barbados ha deciso di separarsi dalla monarchia britannica nel settembre 2020, inserendosi all’interno di un più ampio dibattito contro le ferite del colonialismo. All’epoca Mason si era schierata per l’indipendenza dell’isola. “I barbadi vogliono un capo di stato delle Barbados. Questa è l’ultima dichiarazione di fiducia in chi siamo e cosa siamo in grado di ottenere” sono state le parole del futuro presidente. Non è il primo stato ad aver abbandonato la regina. La Guyana lo fece nel 1970, quattro anni dopo aver ottenuto l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Poi Trinidad e Tobago nel 1976, seguite dalla Dominica due anni dopo. Non solo non è la prima, ma potrebbe anche non essere l’ultima. Il passo verso l’indipendenza infatti è andato ad amplificare un profondo dibattito in Giamaica che sta considerando l’opportunità di allontanarsi dalla monarchia.