A Firenze c’è Lumen il Laboratorio Urbano Mensola

Uno spazio condiviso che educa alla socialità tutti coloro che vogliono vedere rifiorire la città in cui vivono. È Lumen – Laboratorio Urbano Mensola, il nuovo polo di sperimentazione culturale fiorentino, che nasce in una delle aree naturali protette di maggiore interesse naturalistico e paesaggistico del Comune di Firenze, il Parco del Mensola. Lumen si trova in via del Guarlone 25.

Il progetto costituisce un unicum a carattere giuridico ed ha l’ambizione di diventare un modello replicabile a livello nazionale: si tratta infatti di uno stabile di proprietà pubblica, precedentemente in alienazione, concesso in comodato d’uso gratuito per trent’anni in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile e del terreno. Un percorso che combina un dialogo virtuoso con le istituzioni, garantisce la totale sostenibilità economica dello spazio, lascia la massima libertà progettuale dell’associazione coinvolta e la piena responsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti.

Il recupero di un’area abbandonata 
Lumen si articola come un progetto di riqualificazione a fini culturali di uno stabile e di un terreno di proprietà pubblica. L’iniziativa poggia le sue fondamenta sui principi dell’autorecupero e della partecipazione, forte di una concessione trentennale a titolo gratuito da parte della Pubblica Amministrazione.
A giugno 2021 è stato avviato un percorso partecipato e di ascolto della cittadinanza del quartiere, denominato Tam Tam, coordinato da ND Studio e Codesign Toscana, che si protrarrà per tutto quest’anno e tutto il 2022, mirato alla co-progettazione delle funzioni e delle attività da realizzare all’interno dello spazio.
Questa progettazione partecipata si pone in continuità con il progetto Firenze Prossima e Firenze Respira, lanciate dal Comune di Firenze, e farà di Lumen un polo di monitoraggio e un luogo dove dare continuità alla partecipazione dei cittadini negli anni a venire.

I finanziatori e i partner di Lumen
Il progetto gode del patrocinio del Comune di Firenze che concede gratuitamente lo stabile e il terreno limitrofo in cambio di una sua riqualificazione. Le attività culturali che si svolgeranno a Lumen fino alla prossima estate saranno realizzate con il contributo di ANCI e di Fondazione CR Firenze.
Tantissime le associazioni e i partner tecnici coinvolti: No Dump, A testa Alta – Street Level Gallery, Music store Academy, Ant.s, Three Faces, Progeas Family, Ingegneria del Buon Sollazzo, Farm – Fabbrica dei racconti della memoria, Luv Dance movement, Arcigay Firenze – Altra Sponda, Orti Dipinti, Fantulin. Industria Toscana Vernici, Dardanelli Riproduzione Litografiche, De Mas edilizia, Thor, Inerteco, BigMat, ALG Ferramenta, ND Studio, Solid Soup, Dos Pixel City, Re_light, Codesign Toscana, Fund4art, La Progressiva Fotolito, Ocra Stamperia.

Per aderire
Lo spazio nasce come luogo inclusivo, uno spazio sperimentale per tutte le realtà che vorranno partecipare e/o realizzare iniziative. L’indirizzo mail per sottoporre progetti è il seguente: [email protected]Le attività che saranno ospitate
Formazione
Lumen è uno spazio di formazione e autoformazione per cittadini, startup e imprese. Le associazioni
partecipanti organizzeranno workshop, laboratori e corsi per trasmettere le proprie competenze: dalla
permacultura al design thinking, dalla falegnameria alla modellazione 3D, fino alla gestione giuridica ed
economica per il terzo settore.
Festival ed eventi
Lo spazio ospiterà Festival, presentazioni, convegni, talk. È già in programma l’edizione 2021 del Festival Copula Mundi, che offrirà attività per famiglie e momenti di formazione su temi inerenti la produzione culturale, le nuove tecnologie e l’ambiente. Lo spazio interno, ricavato nella serra, accoglierà esposizioni, mostre e performance.
Il coworking
L’area esterna ospiterà anche postazioni di coworking, così da far vivere lo spazio anche come luogo di
lavoro; una volta messa in sicurezza la struttura, è prevista la creazione di un’area interna così da rendere permanente lo spazio di coworking. Una scelta che è anche simbolica: lavorare fianco a fianco, negli orti sociali così come nelle postazioni, significa condividere un ambiente e lasciarsi contaminare dalle persone che lo vivono.
Le serre
Dotate di una copertura fonoassorbente ecosostenibile, le serre supporteranno il sistema fotovoltaico che alimenterà le iniziative di LUMEN. Gli allestimenti rimovibili assicureranno la massima fruibilità di uno spazio che ospiterà eventi musicali, classi di formazione, congressi e orti sociali.
L’area bar
Lo spazio esterno includerà un bar/ristoro, aperto da aprile a ottobre. Anche i frequentatori del vicinoParco del Mensola, al momento non servito da attività ristorative, potranno godere della vicinanza di Lumen.

Gli obiettivi di Lumen
Un polo attrattivo per associazioni e realtà del territorio 

Queste avranno in Lumen una sede fisica, giuridica e simbolica definita. Il rapporto sinergico con lo spazio e con le altre realtà permetterà loro di allargare la propria base associativa, abbattere i costi di gestione e di consulenza ricorrendo alle professionalità presenti, radicarsi in maniera più profonda sul territorio. Lo spazio, da parte sua, riceverà linfa vitale dall’attività quotidiana dei vari soggetti, qualificandosi immediatamente come struttura policentrica ma allo stesso tempo forte di un’identità superiore alla somma delle sue parti.
Uno spazio di socialità inclusivo
Gli abitanti del quartiere, a partire dalle generazioni e dalle categorie sociali più fragili, avranno accesso a un luogo dove sviluppare una socialità orizzontale e scambiarsi competenze pratiche e teoriche. Dai corsi di formazioni professionali agli orti sociali, Lumen renderà i cittadini parte attiva e propositiva della riqualificazione dello spazio.

Un incubatore di dinamiche economiche autonome e sostenibili
Lumen sarà un punto di riferimento per la sperimentazione di progetti innovativi, per la condivisione di saperi, per l’avvio e lo sviluppo di nuove pratiche civiche. Presupposto imprescindibile è la piena sostenibilità ecologica, sociale ed economica del progetto: una volta avviato, Lumen dovrà riuscire a creare esternalità positive per l’ambiente e per la comunità di riferimento, raggiungendo allo stesso tempo la piena autosufficienza economica.