Le verità “taciute” dagli italiani. Dominazione e sottomissione bdsm: le regole del gioco

Sotto le lenzuola gli italiani provano a celare verità imbarazzanti. Negli ultimi decenni il pudore è però venuto lentamente meno. Gli stessi media hanno acceso l’attenzione su pratiche come schiava cerca padrone, sulle regole dei giochi erotici di potere, tra ruoli, sicurezza e creatività.

La curiosità degli italiani in materia di sesso, soprattutto nei rapporti di dominio e sottomissione bdsm all’interno di una coppia, è divenuta quasi morbosa. Non solo sulle chat, ma anche in televisione. L’industria del cinema, i programmi di intrattenimento, la carta stampata. Tutti hanno iniziato ad approfondire tematiche spesso taciute come frustini, candele, sculacciate all’insegna del fuoco della passione.

Si tratta di veri e propri giochi di natura erotica di sottomissione incentrati sui ruoli. Uno dei partner è a disposizione dell’altro impegnandosi ad accettare e assaporare quanto accadrà. Le pratiche sono molteplici e vanno dai giochi mentali a stimolazioni molto intense. Queste pratiche vengono racchiuse nell’acronimo “BDSM”, dalle iniziali di Bondage (immobilizzazione del partner), Dominazione/Disciplina, Sottomissione/Sadismo, Masochismo. Sopratutto in Italia e nelle Nazioni più evolute emerge come 1 adulto su 6 ha fantasie erotiche di tale natura e almeno 1 su 10 le ha messe in pratica.

Queste pratiche sessuali per adulti hanno radici molto forti in quanto in ognuno c’è l’istinto alla dominazione e alla sottomissione. Si tratta di una componente naturale della vita relazionale di tutti, c’è in ogni rapporto umano. L’estremo è solo soltanto una delle infinite sfumature che questo istinto può assumere.

Il BDSM include i giochi erotici in cui un partner si affida in toto alla volontà altrui, che possono andare da una sensuale e sottilissima complicità alla ricerca metodica dei limiti e delle possibilità più estreme del corpo e della mente umani. Ci sono delle regole del gioco, che sono alla base della vita comune, ovvero la responsabilità e la sicurezza. I giochi devono essere sani, svolti senza creare danni fisici, psicologici o sociali. Serve una corretta conoscenza del corpo umano e delle implicazioni di ogni gioco. È importante che il gioco sia sicuro, che cioè si prendano tutti gli accorgimenti perché nessuno si faccia male, compreso quello di non agire sotto effetto di alcol, droghe, o alterati da emozioni come la rabbia. Ovviamente deve essere consensuale. Non ci deve essere alcuna forzatura o violenza. I partner devono essere maturi ed equilibrati.

Va scelta una safeword, una una parola di sicurezza con funzione di uscita di emergenza. Se pronunciata, qualsiasi cosa stia accadendo, deve essere interrotta. Fare un gioco erotico in cui ci siano esplicite dinamiche di dominio e sottomissione, significa prendere sul serio la frase “fammi quello che vuoi” che prima o poi si dicono tutti gli innamorati. Naturalmente fiducia e rispetto reciproci sono fondamentali.

In un rapporto di questa natura in realtà non c’è un partner dominante e uno sottomesso. Si tratta di chi guida e di chi si affida. I ruoli sono chiari all’insegna di complicità ed intimità, senza mai esagerare. Si tratta pur sempre di un gioco tra adulti responsabili.

Sono aspetti molto personali. Ogni schiava che cerca padrone o viceversa sono differenti tra loro. Non c’è una linea guida per fare questi giochi, l’imporrante è che si rispettino le regole del gioco ovvero che non si esageri. Ciascuna coppia ha i suoi momenti. Uno scambio di sguardi può essere tanto intenso e appagante quanto la più spettacolare e acrobatica pratica con attrezzi strani.

Altro aspetto riguarda il confronto raccontando cosa è piaciuto e cosa meno, fantasie ed emozioni. Serve a generare intesa e sintonia decisive per rendere il gioco il più divertente ed eccitante possibile, per la soddisfazione di entrambi.