Un volo fatale sulla rotta della vita di Michele Porcelli

L’operatore dell’emittente televisiva LaC News24, originario di Limbadi, mentre stava facendo delle riprese con un drone a Buonvicino (Cosenza), precipita in un dirupo e perde la vita.

Domani mattina, sabato 10 aprile, alle 11, si celebrano le esequie nella chiesa di San pantaleone di Limbadi.  

“La vita lo ha tradito nel pieno delle sue energie e della sua creatività”. Sono le parole commemorative sul manifesto che annuncia la dipartita di Michele Porcelli, avvenuta ieri mattina a Buonvicino (Cosenza) mentre stava facendo delle riprese. Il drone che stava guidando si scontra con un uccello, perde il controllo e va a finire su un albero. Ed è da quell’albero che la vita di Michele precipita verso il precipizio. Sono di quelle tragiche fatalità che lasciano sgomenti, in cui la sorte si diverte a prendere le sembianze di quell’uccello della morte che si incrocia con il destino umano. Michele Porcelli aveva 55 anni ed era originario di Limbadi dove aveva vissuto. La sua tragica scomparsa ha suscitato sconcerto e cordoglio. Sono di quelle notizie che non avresti voluto mai sentire, che disarmano. E si pensa immediatamente ai momenti trascorsi insieme, al dolore dei familiari, dei colleghi, degli amici, delle persone che lo hanno apprezzato all’opera con la macchina da presa, o nel montaggio o come regista di programmi televisivi, ma anche a tutti coloro che hanno avuto modo di incontrarlo e di conoscerlo: si genera quel sentimento spontaneo di indefinibile afflizione e di compassione.

La dedizione di Michele al lavoro che svolgeva con grande professionalità è l’immagine che abbiamo tutti, ma per chi ha avuto modo di osservarlo lontano dagli impegni professionali, nelle occasioni di convivialità, ha potuto ammirare soprattutto la sua generosità. E poi la passione per la sua chitarra e per musica con cui riusciva ad esprimere la sua vitalità e il suo estro.

La perdita di Michele addolora e rappresenta un vuoto per tanti: per i suoi familiari, la famiglia Porcelli e la famiglia Sergi (nipote di Pantaleone Sergi, noto giornalista inviato di la Repubblica ed ex sindaco di Limbadi); per la redazione di LaCNews24 assieme all’editore, il presidente Domenico Maduli (Gruppo Pubbliemme), per i suoi numerosi amici, per la comunità di Limbadi e per tutto il mondo dell’informazione e del giornalismo.