Serie A 29esima giornata al Crotone non bastano tre gol per uscire indenne dal “Diego Armando Maradona”

Napoli     4

Crotone   3

Marcatori: Insigne 19°, Osimhen 21°, Simy 24° Mertens 34°, Simy 47°, Messias 58°, Di Lorenzo 74° 

Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui, Fabian Ruiz, Bakayoko (Elmas), Politano (Lozano), Mertens (Zielinski), Insigne, Osimhen (Petagna), All. Gattuso

Crotone (3-5-2):  Cordaz, Djidji, Golemic, Luperto (Marrone), Rispoli (Pereira), Messias, Benali, Zanellato, Molina (Di Carmine), Ounas (Vulic), Simy. All. Cosmi

Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo

Assistenti: Baccini – Berti

Quarto giudice a bordo campo: Ivano Pezzuto di Lecce

Var: Abisso – Avar: Giallatini

Ammoniti: Rispoli, Benali, Messias, Rojas

Angoli: 7 a 5 per il Crotone

Recupero: 3 minuti

La difesa da condannare ancora per come “regala” le vittorie agli avversari. Simy mattatore della giornata con una doppietta per un totale di quindici gol realizzati dall’inizio della stagione. Messias, l’altro marcatore pitagorico della partita, al suo ottavo gol dall’inizio del campionato. 

Calcio d’avvio a favore del Crotone con Simy. Squali predisposi con Rispoli a destra e Molina a sinistra difensori aggiunti che non hanno quasi mai varcato la propria metà campo. Centrocampo con il trio Zanellato, Messias, Benali e con Ounas seconda punta con il compito di presidiare la propria area di rigore. Fin dalle prime battute si evince un Napoli determinato in fase offensiva con il trio Politano, Mertens, Insigne a con Osimhen punta avanzata. È un monologo degli uomini di casa che rinchiudono gli avversari nella propria metà campo. Pitagorici impacciati a centrocampo con Benali che commette molti errori regalando il pallone agli avversari. Prima marcatura del Napoli al minuto diciotto con Insigne che mette dentro il pallone dopo una doppia deviazione di Messias e Ounas. Poco reattivo il Crotone e ne approfittano i partenopei che al minuto ventuno raddoppiano con Osimhe dopo l’assist di Insigne sempre padrone della propria zona a sinistra di Cordaz. La partita si riapre tre minuti dopo quando Benali riesce a crossare un perfetto pallone in area per Simy che al volo lo mette dentro e riapre la partita (quattordicesimo gol stagionale del nigeriano). La non buona giornata di Benali consente al Napoli di triplicare. Il gol su calcio di punizione dal limite per fallo di Benali e realizzato da Mertens. Al quarantunesimo minuto traversa di Mertens. Primo tempo a senso unico a favore del Napoli e molta insufficienza difensiva e nella mediana da parte del Crotone.  Ripresa con due cambi da parte di Cosmi. Fuori Rispoli e Ounas, dentro rispettivamente Pereira schierato a sinistra con relativo spostamento di Molina a destra, e Vulic a centrocampo.

È un diverso Crotone che riesce ad accorciare le distanze al minuto quarantasette con il secondo gol di Simy (quindicesimo gol stagionale) su assist di Messias, ed al minuto cinquantotto agguanta il pareggio con Messias che davanti al portiere non sbaglia e mette dentro il terzo gol per la sua squadra (ottavo gol del brasiliano).

Purtroppo quando si parla del Crotone si evidenzia lo stato di salute della difesa che tradotto in cifre significa, fino ad ora, aver subito 74 gol. Perdere partite quando si va sempre in gol è un evento anomalo che poteva e doveva essere corretto con l’arrivo di altri giocatori. Questo non è avvenuto ed ora si guarda più da vicino la prossima stagione di serie B. Sabato prossimo in quel di La Spezia la seconda consecutiva trasferta.

La buona volontà, l’impegno, il lavoro settimanale per disputare una partita perfetta rimangono buone intenzioni se manca la forza che sia capace di concretizzarla. Contro il Napoli il Crotone ha evidenziato molta buona volontà ma che ha accumulato 22 sconfitte per colpa dell’inesistenza difensiva. La classifica non mente mai, al netto di qualche punto in più conquistato o qualcuno “scippato” immeritatamente. Il campionato del Crotone è iniziato con una pesante sconfitta in quel di Genoa ed è proseguito sempre occupando l’ultimo posto in seguito a continue sconfitte e gol subiti. Sul terreno del “Maradona” gli Squali si congedano dalla massima serie. Si potrebbe affermare che la matematica non ha ancora emesso alcun verdetto e quindi l’ultima possibilità che rimane è aggrapparsi alla logica pitagorica. 

Assenti: Petriccione (squalificato) Reca infortunato,  qi quali si sono aggiunti per motivi tecnici Cuomo, Pereira, Di Carmine, in campo Luperto, Rispoli, Zanellato, Ounas.

Napoli con cinque cambi dalla vittoria ottenuta sulla Roma in trasferta. Fuori Ospina, Koulibaly (squalificato) Demme, Zielinski, Hysaj, ed al loro posto fin dall’inzio Meret, Bokayoko, Osimhen, Di Lorenzo, Manolas.