Serie A 28esima giornata è quasi retrocessione per il Crotone dopo la sconfitta (2-3) casalinga contro il Bologna. Sciupato nella ripresa da parte dei pitagorici il doppio vantaggio

Crotone   2

Bologna  3

Marcatori: 32° Messias, 39° Simy, 61°Soumaoru, 70° Schouten, 84° Olsen

Crotone  (3-5-2): Cordaz, Djidji, Golemic, Cuomo (Riviere), Pereira, Messias, Petriccione (Vulic), Benali, Molina, Simy, Di Carmine (Rispoli). All. Cosmi

Bologna (4-2-3-1): Sorupski, Tomiyasu, Soumaoro, Danilo, Dijks (Sansone), Svanberg (Schouten), Dominguez (Vignato), Orsolini (Olsen), Soriano, Barrow, Palacio (Poli), All. Mihajlovic

Arbitro: Francesco Fourneau della sezione Roma1.

Assistenti: Bottegoni e Pagnotta.

Quarto giudice a bordo campo: Ivano Pezzuto di Lecce.

Var: Giacomelli – Avar: De Meo

Ammoniti: Cuomo, Dijke, Petriccione, Dominguez, Palacio, Danilo, Cordaz, Golemic

Angoli: 11 a 3 per il Crotone

Recupero: 1 e 3 minuti

Calcio d’avvio a favore del Bologna con Palacio e sono i locali a tenere il boccino delle giocate nei primi dieci minuti con quattro conclusioni a rete, la più pericolosa al settimo minuto con Palacio che su cross di Barrow colpisce bene il pallone di testa costringendo Cordaz alla deviazione in angolo. Non si scompone il Crotone e dal quindicesimo minuto inizia a controllare bene gli avversari. Molina di testa manda il pallone poco alto. Altra buona azione offensiva dei pitagorici al minuto diciotto con Simy su traversone  di Messias. Il brasiliano sale in cattedra in fase d’intercettazione e offensiva ed al minuto trentadue porta in vantaggio il Crotone in seguito ad una punizione calciata direttamente a rete da fuori area di rigore (settimo gol stagionale di Messias). Molina sulla fascia sinistra, Pereira a destra tengono alto il baricentro della squadra sostenuto a centrocampo dal duo Benali, Petriccione. Trentanovesimo minuto il Var assegna il calcio di rigore al Crotone per fallo su Di Carmine. Dal dischetto batte Simy ed è il raddoppio (tredicesimo gol stagionale e sesto rigore realizzato su sei calciati dal nigeriano). 

Inesistente il Crotone nella seconda parte per merito del Bologna che si presenta in campo con Vignato e Sansone e sono proprio i nuovi entrati ad imprimere più spinta offensiva alla propria squadra. Al minuto sessantuno il primo gol degli ospiti con Soumaoro ed al minuto settanta arriva il pareggio per merito di Schouten con un tiro da fuori area. Difesa locale sotto processo come dall’inizio della stagione ed al minuto ottantaquattro il terzo gol del Bologna con Olsen. Settanta gol subiti dagli Squali dall’inizio della stagione esprimono il vero volto della difesa.    

Seconda partita casalinga del Crotone sotto la guida tecnica di Serse Cosmi ed ancora una sconfitta tra le mura amiche che significa la quasi mate tematica retrocessione.

Dopo il Torino non è toccato al Bologna di Mihajlovic  arrendersi sul terreno dell’Ezio Scida. La mancata conquista dei tre punti, importanti per continuare a credere nella salvezza, sembravano certi ma soltanto dopo il primo tempo. È lo stesso Crotone che sa come gestire la partita per un solo tempo contro qualsiasi squadra. Cosmi non è riuscito in poco tempo a cambiare mentalità e modo di giocare agli stessi uomini ed i risultati negativi sono la conferma. Per il Bologna si è trattato del ritorno alla vittoria fuori casa dopo le sconfitte di Cagliari e Napoli. Formazione pitagorica senza gli infortunati Reca, Luperto, Ounas. Quest’ultimo sarà assente per un periodo di venti giorni a causa della distorsione di primo grado ai flessori della coscia sinistra. Motivi tecnici hanno indotto mister Cosmi a non schierare inizialmente anche il difensore Magallan. Al posto degli assenti Djidji, Cuomo (ultima presenza fin dall’inizio 16esima giornata), Benali e Di Carmine quale seconda punta al fianco di Simy.

Il tecnico ospite rispetto alla precedente formazione casalinga, quella che ha sconfitto la Sampdoria, ha lasciato fuori il centrocampista Schouten e l’esterno Olsen ed al loro posto ha mandato in campo Dominguez e Orsolini.  Cambi che hanno consentito al Bologna di tornare al successo fuori casa dopo Parma (0-3)  alla ventunesima giornata. Per gli Squali la sconfitta significa un percorso più consone per la retrocessione nelle dieci giornate che rimangono al termine della stagione e sabato prossimo, in trasferta contro il Napoli, un altro difficilissimo esame per mister Cosmi ed i suoi uomini.