Trieste. Linee indirizzo 2021-2023 per Arpa Fvg
La Giunta regionale ha approvato le Linee di indirizzo per la programmazione 2021-2023 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia (Arpa Fvg), determinando in 21 milioni di euro, specifica l’assessore regionale all’Ambiente ed energia, Fabio Scoccimarro che ha proposto il provvedimento, il quadro finanziario di riferimento.
Le Linee di indirizzo stabilite dalla Regione per il prossimo triennio definiscono gli obiettivi generali dell’Arpa e le priorità di intervento per la stesura del Programma annuale e triennale. Il provvedimento contiene altresì le indicazioni per il concorso dell’Agenzia agli obiettivi di finanza pubblica della Regione.
Le linee di indirizzo – spiega Scoccimarro – “si inseriscono tra le priorità strategiche di intervento della ‘governance’ ambientale regionale, che è incentrata su un modello di crescita sostenibile da attuare attraverso le strategie per il conseguimento degli obiettivi della risoluzione dell’Assemblea generale dell’ONU relativa ad Agenda 2030”.
L’attività che svolgerà l’Arpa nel prossimo triennio si può sintetizzare in tre tipologie.
Un primo settore è definito di attività strategiche, tra le quali spiccano la comunicazione e il rapporto con i cittadini. Nel secondo gruppo di attività si inserisce il supporto tecnico, che rientra tra le azioni previste nel catalogo nazionale dei servizi del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa).
Tale tipo di supporto si può riassumere: nei monitoraggi ambientali; nei controlli sulle fonti di pressione ambientale; nello sviluppo delle conoscenze; nella comunicazione e nella informazione; nelle funzioni svolte in ambito giudiziario che si riferiscono alla consulenza tecnica per l’attività di indagine delegata dalla autorità giudiziaria; nel supporto tecnico scientifico per le autorizzazioni e valutazioni ambientali e strumenti di pianificazione; nel supporto tecnico per l’analisi dei fattori ambientali a danno della salute; nella educazione e formazione ambientale; nella partecipazione ai sistemi di protezione civile, ambientale e sanitaria; nell’attività istruttoria per il rilascio di autorizzazioni ambientali; nelle misurazioni e verifiche su opere infrastrutturali; nelle funzioni di supporto tecnico per l’applicazione di procedure di certificazione.
Arpa svolge anche attività di supporto di carattere tecnico che non rientrano nel catalogo nazionale dei servizi del Snpa. “Per esempio – spiega Scoccimarro – quelle rivolte al Servizio sanitario regionale, che hanno rivestito e rivestono particolare importanza in periodi di emergenza come quello che stiamo attraversando, contrassegnato della pandemia”.
Infine, Arpa fornisce attività di supporto anche all’Ufficio sanità marittima aerea e di frontiera del Ministero della Salute per l’analisi di sostanze alimentari di origine animale e non, e ai materiali a contatto con gli alimenti provenienti da Paesi extra Ue. L’Agenzia svolge altresì funzioni di supporto analitico rispetto al materiale utilizzato negli interventi di dragaggio e di ripascimento dei fondali.