Franco Colleoni: sembra prevalere la pista del furto o di una rapina degenerati in omicidio
”E’ una cosa assurda. Umanamente sono addolorato. Lo conoscevo da anni, da quando era stato assessore quando mio padre era sindaco a Dalmine. Non era più in politica da tempo, ma dava sempre spunti interessanti”. Francesco Bramani, sindaco di Dalmine ed esponente della Lega, riassume il dolore e lo sconcerto di una comunità per l’efferato omicidio di Franco Colleoni. ”Ho parlato con i Carabinieri, che non si sono sbilanciati. Però mi hanno parlato di una scena agghiacciante, con Colleoni che aveva moltissime ferite alla testa”. Per Bramani una rapina è ”strana. Il sabato mattina, con i ristoranti chiusi in questo periodo. Però è inutile sbilanciarsi”.
I Carabinieri di Treviglio hanno terminato i rilievi a Dalmine, in provincia di Bergamo, dove sabato mattina è stato ucciso Franco Colleoni, ristoratore e segretario provinciale della Lega fino al 2004. Colleoni è stato ucciso nel cortile della propria abitazione, colpito numerose volte alla testa con un corpo contundente. Nella struttura si trova anche il ristorante “Il Carroccio”, che Colleoni gestiva. I militari stanno indagando a tutto tondo. Al momento non è esclusa nessuna pista, anche se sembra prevalere quella del furto o di una rapina degenerati in omicidio.