Devastante terremoto nel Mar Egeo tra Grecia e Turchia

Una forte scossa di terremoto, magnitudo 6,6, è stata registrata a largo dell’isola greca di Samo, nel Mar Egeo, con epicentro a 17 km da Izmir, in Turchia. Il giornale greco “Kathimerini” riferisce che la scossa di terremoto è stata avvertita anche nella capitale Atene, a circa 300 chilometri di distanza dall’epicentro, ma anche ad Istanbul. Il primo ministro greco ha posticipato l’annuncio televisivo sulle nuove misure restrittive contro il Covid dopo il terremoto, per fare il punto della situazione.

Diversi edifici sono crollati a Smirne, sulla costa egea della Turchia. Lo riferisce la Cnn turca, mostrando le immagini delle macerie. “Almeno venti palazzi sono crollati” ha riferito il sindaco della città Tunc Soyer alle tv locali. L’agenzia turca Anadolu parla anche di persone intrappolate sotto le macerie.

Un mini tsunami, con onde alte un metro ha investito la costa nella zona della città, invadendo negozi e case nel quartiere di Seferhisar. Danni vengono segnalati anche sull’isola greca di Samos, antistante le coste turche. La scossa ha fatto crollare la parte anteriore della chiesa della Panagia Theotokou a Karlovassi, una delle località turistiche dell’isola greca. A Vathi, un altro centro isolano, sono crollate delle case disabitate.

“Sosteniamo i nostri cittadini colpiti dal terremoto con tutti i mezzi del nostro Stato”. Lo ha dichiarato in un tweet il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, dopo il forte sisma che ha colpito nell’Egeo. “Abbiamo preso provvedimenti per avviare il lavoro necessario nella regione con tutte le nostre istituzioni e ministri competenti”, ha sottolineato il capo di Stato.