Stop al coprifuoco in Lombardia: Salvini frena

Colpo di scena. Mancava soltanto la firma del Ministro della Salute. Ma l’ordinanza sul coprifuoco in Lombardia è al momento ferma. Pesa lo scetticismo di Matteo Salvini. Il leader della Lega ha frenato il governatore leghista Fontana. “Prima di chiudere io voglio capire”. In videoconferenza il leader del centrodestra ha richiamato Attilio Fontana invitandolo ad un cambio di passo. “Voglio una sferzata di metà mandato. Il governo respinge tutte le nostre richieste e a noi tocca portare la croce, imponendo misure impopolari che fanno infuriare i cittadini?”. Matteo Salvini vuole che i sindaci, da cui è venuta la richiesta del coprifuoco, accettino di smussare l’ordinanza. Qualcosa potrebbe cambiare già oggi con i negozi superiori ai 250 metri quadrati esclusi dalla chiusura nei fine settimana. Difficile che l’ordinanza possa essere cancellata.

Intanto in Liguria, Giovanni Toti esclude il coprifuoco per tutta Genova, dove il sindaco Marco Bucci, in coordinamento con la prefettura e con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, ha individuato quattro aree che saranno interdette alla circolazione dalle ore 21 alle 6. In Piemonte, Alberto Cirio ha chiuso con un’ordinanza i centri commerciali nel fine settimana in tutta la Regione, dove resteranno aperti solo alimentari e farmacie. In Sicilia, Nello Musumeci teme che il contagio aumenterà, ma rassicura. “Non siamo ancora nella fase rossa e se ognuno fa il suo dovere possiamo non arrivarci”. In Veneto Luca Zaia paventa il collasso degli ospedali, perché “con 600 terapie intensive è come andare in guerra, gli ospedali non lavoreranno più”. Il centrodestra invita alla prudenza e a non farsi prendere dal panico, la Lombardia e l’Italia non possono essere travolte economicamente dal covid!