PMI e SEO, come sfruttarla per la visibilità

Sviluppare una buona strategia SEO non è appannaggio solo di multinazionali e brand noti, anche le PMI ne hanno compreso l’importanza e stanno iniziando a prenderla seriamente in considerazione.

In un’era in cui la presenza in rete è la base per la crescita del proprio business anche le piccole e medie imprese stanno iniziando a concentrarsi su una buona gestione delle loro attività web. In quest’ottica la SEO (Search Engine Optimization) è certamente uno tra gli strumenti di digital marketing capaci di produrre risultati proficui e concreti.

Ciò che consente alle PMI di poter sfruttare adeguatamente le strategie SEO è certamente il fatto che, al contrario delle Ads di Google o di campagna a pagamento, la SEO non necessita di grandi investimenti. Si tratta infatti di un’operazione organica e in quanto tale più lenta, ma anche più duratura.

Ma come fa una PMI a sfruttare la SEO in modo da ottenere una maggiore visibilità?

Scalare il posizionamento sui motori di ricerca non è mai cosa semplice, è necessario possedere conoscenze ed una buona dose di esperienza. Tuttavia esistono strumenti online in grado di fornire una formazione adeguata anche a chi parte da zero, consentendo a questo tipo di utenza una maggior autonomia e competenza nella gestione dei propri canali web.

Ma non è uguale per tutti, le PMI infatti necessiteranno di strategie differenti rispetto a grandi marchi, ecco alcune accortezze da tenere a mente quando si imposta una SEO strategy per piccoli e medi business.

Innanzitutto per impostare una qualsiasi strategia di web marketing è necessario conoscere il proprio target, conoscerne i segmenti, la abitudini e soprattutto gli intenti di ricerca. Il search intent determina infatti la motivazione che induce gli utenti a navigare in rete. I tuoi utenti cercano informazioni oppure vogliono acquistare un prodotto in rete? Indagare gli intenti di ricerca consente di creare una struttura di keyword efficace.

A proposito di keyword, il passo successivo è proprio il dedicare tempo allo studio delle parole chiave da utilizzare poi nei propri contenuti. Individuare le keywords migliori tenendo sempre monitorata la concorrenza è un’azione importantissima da perseguire giorno dopo giorno.

Ovviamente non bisognerà trascurare l’ottimizzazione SEO on page, ovvero strutturare il sito in modo chiaro arricchendolo di internal link, e la SEO off-page, ovvero creare una struttura di backlink efficace (collegamenti presenti in siti web esterni che linkano al proprio sito web). Il tutto sempre con l’obiettivo di incrementare la visibilità del proprio sito.

Oltre a canali social e content strategy, una buona accortezza può essere quella di utilizzare la SEO strategy per posizionarsi al meglio in un contesto local, intercettando le esigenze degli utenti che effettuano ricerche locali: geolocalizzazione e Google MyBusiness sono le prime da prendere in considerazione. Per capire meglio come funziona questo mondo vi consigliamo il Corso Posizionamento motori di ricerca deepSEO, uno dei pochi in grado di fornire una formazione davvero completa. Non si occupa infatti di SEO in termini generici, ma va ad indagare in profondità i meccanismi più reconditi. Per farlo si avvale di contributi realizzati dai migliori SEO specialist italiani ed internazionali e non solo di coloro che si occupano di grandi aziende e quindi di grandi budget, ma anche di professionistiche ogni giorno lavorano con PMI di tutto il mondo.