Presidi contro Azzolina: siamo esasperati, è una commedia”

Con la mascherina il metro non serve”. I tecnici salvano le scuole senza aule e la Ministra Azzolina. Ma le polemiche infuriano alla vigilia di Ferragosto. “Tanto rumore per nulla”. La sintesi è di Antonello Giannelli, presidente dell’associazione nazionale presidi (Anp). “Ci atteniamo a quanto dicono le autorità sanitarie”. Ma l’indicazione del Comitato tecnico scientifico sul fatto che si può scendere anche sotto il metro di distanza, laddove non ci sarà la possibilità di rispettarlo, spiazza tutti.

“Sono un po’ stupito, non si capisce perchè questa prescrizione non sia arrivata prima. Quello che mi viene da dire è che siamo passati dal dramma alla commedia: tanto rumore per nulla – accusa Giannelli – per cosa ci siamo arrabattati sino ad ora? Pare tutto inutile, un’attività febbrile fatta in questi mesi che ci si poteva risparmiare. A questo punto il ministero mandi il prima possibile l’organico aggiuntivo necessario per sdoppiare le classi e basta”.

Il Cts, nelle sue indicazioni a verbale, poi trasmesse dal capo Dipartimento del ministero dell’Istruzione Max Bruschi a tutti i dirigenti scolastici e ai direttori degli Uffici regionali, aggiunge che l’uso della sola mascherina dovrebbe essere una misura temporanea, per dare tempo nel reperire gli spazi e ripristinare la distanza di un metro. La lettera di Bruschi, commenta il responsabile dell’Anp, “è apprezzabile nei toni, molto empatica, orientata a fare fronte comune per la scuola”.

“I miei colleghi non ne possono più, sono esasperati – spiega Lamberto Montanari dell’Anp Emilia Romagna – Siamo già al quarto monitoraggio su tutto: spazi, fabbisogno docenti. Se penso al dibattito sul metro: statico o dinamico? Quanto tempo si è perso prima di arrivare a una decisione comune…Siamo continuamente sollecitati, ora non si può più rinviare: si faccia tutto quello che si deve fare per riaprire le scuole, ma con regole chiare. Se basta la mascherina diciamolo. E diciamo anche che si deve mettere tutte le volte che ti alzi e ti muovi”.