Incidente a Castelmagno: morti Marco Appendino, i fratelli Nicolò ed Elia Martini, Camilla Bessone e Samuele Gribaudo

Cinque giovani vite spezzare. Altri quattro giovani (tre minorenni) rimasti feriti, due in gravi condizioni. È il drammatico bilancio della tragedia avvenuta nella notte a Castelmagno in provincia di Cuneo. Teatro della tragedi l’alta Valle Grana. Un Land Rover Defender (da 9 posti, omologato) è precipitato per oltre 100 metri in una ripida scarpata dalla strada che conduce verso le grange Tibert, a 1.800 metri di quota, sopra il Santuario di San Magno.

Le vittime erano villeggianti in borgata Chiotti. I ragazzi dopo cena si sono ritrovati in piazza e hanno deciso di trascorrere la serata all’Alpe Chastlar, per guardare il cielo stellato in uno dei punti più panoramici della vallata. Al ritorno, attorno alla mezzanotte, il conducente del fuoristrada ha perso il controllo all’altezza di una curva a gomito verso sinistra. L’auto è finita a destra nel precipizio, schiantandosi prima sulla parte di strada sottostante, per poi rotolare più volte nella scarpata e fermarsi in un avvallamento della montagna, poco prima di un altro dirupo.

Tutti gli occupanti sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo. Morti sul colpo Marco Appendino, 24 anni di Savigliano e che era alla guida del Defender, i fratelli Nicolò ed Elia Martini, 17 e 11 anni di San Sebastiano di Fossano (figli di uno storico margaro di Castelmagno), Camilla Bessone (16 anni) e Samuele Gribaudo (14 anni) residenti a San Benigno di Cuneo. Feriti in maniera non grave gli amici Chiara (17 anni di Morozzo) e Anna (17 anni di San Benigno, sorella di Samuele). Più critiche le condizioni di Marco (24 anni di Savigliano), elitrasportato al Cto di Torino e di Danilo (17 anni di Verzuolo), trasferito in codice rosso all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Questi ultimi non sarebbero in pericolo di vita. Imponenti le operazioni di soccorso che hanno visto impegnati per tutta la notte équipe medica del 118 con quattro ambulanze, quattro squadre di vigili del fuoco di Cuneo e Busca, il Soccorso alpino della val Maira, guardia di finanza, carabinieri di Pradleves e Dronero. Le salme dei cinque giovani sono state composte all’obitorio del cimitero di Cuneo.