Milano. Nuove rastrelliere per bici grazie alla collaborazione tra comune e privati

Cresce il numero dei posti bici in città a Milano. Grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione e i privati sono state inaugurate quattro nuove rastrelliere per 20 posti tra piazza Cincinnato, via Felice Casati, via Piero della Francesca e viale Campania, in corrispondenza dei negozi di parrucchiere e ristoranti “L’Italiano”. La catena milanese ha partecipato al bando del Comune che prevede la concessione gratuita del suolo pubblico ai privati che, a proprie spese, decidono di installare rastrelliere per biciclette, promuovendo così lo sviluppo di una mobilità sostenibile e partecipando in modo positivo e concreto alla vita del quartiere in cui operano.

“Ringrazio i titolari de ‘L’Italiano’, siamo molto felici che abbiano raccolto l’opportunità offerta dal Comune – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità -. È per noi il segno che l’idea di una mobilità più sostenibile e leggera a Milano raccoglie interesse e consenso. Avere un posto per mettere la propria bicicletta è un forte incentivo ad usarla”. “Siamo felici di poter offrire ai nostri clienti l’opportunità di parcheggiare la bici in modo corretto e sicuro, stimolando così spostamenti sostenibili”, ha dichiarato Sebastiano Liso, uno dei tre proprietari de “L’Italiano”.

A Milano sono 32mila gli stalli riservati alle due ruote, alcuni sono dotati di rastrelliere e quindi non adatti alle moto, altri solo segnalati a terra e valgono anche per le moto. Più precisamente, nella Cerchia dei navigli si contano 4.300 stalli. Fuori dal Municipio 1, lungo le ciclabili, il numero degli stalli è di 3.350, a cui si aggiungono i 6.900 in prossimità delle fermate della metropolitana. Dal 2016 ne sono stati aggiunti 3mila, un lavoro di incremento che continua anche in relazione all’aumento dei mezzi a due ruote presenti in città.