Alla scoperta di Vulci città di Etruria, visita con la guida turistica tarquiniese Claudia Moroni

“Dopo tanta attesa torneremo a visitare il parco naturalistico archeologico di Vulci”. Parole cariche di emozione quelle della guida turistica tarquiniese Claudia Moroni, che propone per sabato 13 giugno una visita alla scoperta di una delle città più importanti dell’antica Etruria. “Il parco comprende i resti della città etrusca e di quella romana – spiega Moroni-. L’unicità di Vulci è quella di permetterci di conoscere nella sua interezza un centro abitato, prima etrusco e poi romano, in un contesto paesaggistico ancora integro, quello della Maremma laziale, fatto di boschi, pascoli, colline, con in lontananza il mare”. Appuntamento alle 9,30, per chi volesse raggiungere direttamente l’ingresso del parco (comune di Montalto di Castro, strada provinciale del Fiora). Altrimenti mezz’ora prima, alle 9, è fissato l’incontro alla Barriera di San Giusto di Tarquinia per la partenza. Occorre quindi essere automuniti. “Cammineremo su percorsi segnati immersi nella storia e nella natura, per arrivare al laghetto Pellicone, formato dal fiume Fiora – conclude la guida turistica -. Uno scenario che è stato spesso scelto come set cinematografico”. Continua la collaborazione con il ristorante Arcadia per prenotare una “bag lunch”, da ritirare alla fine della visita, di ritorno a Tarquinia. Per partecipare alla visita guidata, inserita nel ciclo “La quiete dopo la tempesta”, è obbligatoria la prenotazione. Per informazioni, prenotazioni e costi è possibile chiamare Claudia Moroni al 347 6920574.