La Federcalcio allunga i tempi: chiusura campionati 20 agosto, nuova stagione al via il 12 settembre

Il mondo del calcio ha bisogno di tornare in campo. L’industria del calcio, al pari di tutte le attività economiche, è in sofferenza causa coronavirus. La ripartenza è difficile, complice l’avversione del governo grillino che punterebbe allo stop dei campionati. Ma la Federcalcio non ci sta. Non giocare più significherebbe fare morire il calcio italiano, dare un duro colpo a questo splendido gioco che è anche una macchina che fa girare tanti soldi.

L’obiettivo è giocare tutte le partite sul campo. Pertanto il Consiglio federale ha allungato la stagione, prolungando i termini della chiusura dei campionati al 20 agosto. Questo per consentire alla Serie B di arrivare in fondo, pur iniziando tra la fine di giugno e l’inizio di luglio e per dare modo alla serie A di non trasformare le ultime 13 giornate (recuperi compresi) in una corsa contro il tempo. Ad oggi la Lega mantiene la data del 13 giugno come possibile ripartenza, ma una decisione definitiva sarà presa dopo il vertice del 28 maggio con il ministro Spadafora. Non è detto che la ripresa non possa slittare al 17 o al 20 giugno.

Ma ci sono anche alternative che la Federcalcio non esclude: playoff e playout brevi nel caso in cui fosse quasi impossibile completare le 124 partite che mancano alla fine. In ipotesi estrema di stileranno le classifiche tenendo conto dei meriti sportivi (restano da individuare i coefficienti). La Lega Pro, che voleva fermarsi qui, ha votato contro. L’idea sarebbe di affrontare solo playoff e playout, ma la Lega Pro ritiene anche questa soluzione impraticabile. Per impegnare tutta la Serie C da giugno a agosto, secondo i protocolli, servirebbero 55 mila tamponi e 20 mila sierologici. La serie D, invece, finisce qui. Come l’attività femminile, sino alla serie B. Per la A delle donne la Figc ha preso tempo. Se si ripartirà, due stagioni si fonderanno in una sola. Questa dovrebbe finire il 29 agosto con la finale di Champions League e ricominciare il primo settembre con le Nazionali.

Invece la serie A 20-21 dovrebbe partire nel fine settimana del 12-13 settembre. Sono molti i dubbi aperti, come l’applicazione della norma che consente di prolungare i contratti dei giocatori dal 30 giugno al 31 agosto. Ci sarà ancora molto da discutere. L’Aic ha votato contro sulle modalità delle licenze nazionali per l’iscrizione ai campionati, che secondo il sindacato permetterebbe ai club di pagare solo il netto di maggio (marzo e aprile sono stati oggetto di trattative con i club).