Torino in lacrime: morto Ezio Bosso, il pianista era affetto da una malattia neurodegenerativa

Direttore d’orchestra, compositore e pianista, Ezio Bosso era nato a Torino il 13 settembre 1971. Aveva 48 anni. E’ morto uno dei più grandi artisti contemporanei italiani. Il musicista conviveva dal 2011 con una malattia neurodegenerativa che gli fu diagnosticata subito l’intervento per un tumore al cervello a cui fu sottoposto lo stesso anno. All’inizio la sua malattia venne identificata dai media come la Sla.

Lo scorso settembre aveva annunciato al pubblico di avere dovuto dire addio al pianoforte proprio a causa della malattia. “Se mi volete bene, non chiedetemi più di sedermi al pianoforte e di suonare. Tra i miei acciacchi adesso ho anche due dita fuori uso. Se non posso dare abbastanza al pianoforte, è meglio lasciar perdere”. Bosso, giorni addietro, aveva anche detto di essere allo studio di partiture “che forse non dirigerò mai”, e aveva confessato la sua “voglia matta” dopo questi giorni di isolamento di “abbracciare gli amici”. “Ci metteremo a ridere o ci spunteranno le lacrime. Non so come sarà. Ma qualsiasi cosa sia sorrideremo. Felici di essere vivi”.