Conte al capolinea? Colao possibile premier a maggio

Fantapolitica o realtà? Al momento sono rumors, ma a quanto si vocifera nei palazzi romani, alla fine ha vinto il Pd. Giuseppe Conte ha dovuto “cedere” la fase due a Vittorio Colao. “Libero Quotidiano” scrive che Colao “più che il nuovo capo della task force che dovrà riaprire l’Italia, assomiglia tanto a una sorta di nuovo premier della Fase 2. Che potrebbe vedere giocoforza il titolare Conte più ai margini, in attesa di una sua auspicata defenestrazione (da molti, anche nella stessa maggioranza)”.

L’opzione principale era Mario Draghi a capo di un governo di unità nazionale per la ricostruzione. Tuttavia sembra prevalere un “commissariamento” affidato all’ex numero uno di Vodafone. L’operazione avrebbe ricevuto l’avvallo del presidente Sergio Mattarella “ma soprattutto è spinta dal Partito democratico, che ha piegato in un colpo le resistenze di Conte e del Movimento 5 Stelle” aggiunge il quotidiano di destra.

“Il Giornale” sottolinea come l’idea della task force “nasce dalle parti del Nazareno. Conte, raccontano fonti della maggioranza, ha provato a resistere fino all’ultimo, perché non voleva un supertecnico a fargli ombra. Poi ha ceduto”. A sostenere il Pd anche Matteo Renzi, che a febbraio aveva citato proprio Colao nel suo libro Un’altra strada. “Fossi alla guida del governo, il numero di Colao sarebbe il primo che comporrei per coinvolgerlo nella mia squadra”. Tanti indizi fanno una prova. Colao possibile premier a maggio? Vedremo…