Matteo Salvini “non è a disposizione di governi arlecchini”

La Lega si chiama fuori. Matteo Salvini “non è a disposizione di governi arlecchini” nel caso in cui l’esecutivo dovesse essere messo a rischio da un’uscita di Italia Viva dopo lo scontro sulla prescrizione. Il leader del Carroccio sottolinea che coloro che dovessero sostenere la maggioranza “non sono responsabili, sono poltronari. E’ la definizione di chi passa da una parte all’altra pur di non andare a casa. Sono responsabili solo del loro conto corrente”. Nel frattempo la presidenza del Consiglio “smentisce tutte le ricostruzioni, apparse sui giornali, relative alle presunte intenzioni di Giuseppe Conte. Il premier non è alla ricerca di altre maggioranze diverse da quella che attualmente sostengono il governo”. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. “Conte è impegnato con i tavoli di lavoro per l’agenda di governo 2023, tavoli a cui partecipano le forze di maggioranza, Italia viva inclusa”, si precisa. Sui venti di crisi di Governo interviene anche il Quirinale che registra “stupore per le ricostruzioni apparse in qualche quotidiano, in cui, anche con virgolettati, si attribuiscono abusivamente intenzioni al Capo dello Stato riguardo alla situazione politica, con riferimento a uno degli incontri che avvengono tra il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio”. E’ quanto si legge in una nota del Quirinale, in riferimento al colloquio di sabato tra Mattarella e Conte.