Serie BKT 22esima giornata a chiusura del calciomercato seconda sconfitta consecutiva del Crotone contro l’Empoli. Da rivedere la difesa a tre da parte di mister Stroppa

la grinta di cordazEmpoli  3 Crotone 1 Marcatori: 17° Tutino, 20° Mancuso, 39° Crociata, 62° Henderson Empoli (4-3-3): Brignoli, Fiamozzi, Romagnoli, Maietta, Balkovec, Frattesi (Bandinelli), Ricci, Henderson (Stulac), Bajrami (Ciciretti), Tutino, Mancuso. All. Marino Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Spolli, Gigliotti, Mustacchio (Molina), Crociata, Barberis (Ruggiero), Benali, Mazzotta, Lopez (Gerbo), Armenteros. All. Stroppa Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli Assistenti: Di Gioia – Capaldo Quarto giudice a bordo campo: Daniel Amabile di Vicenza Ammoniti: Maietta, Benali, Balkovec Angoli: 7 a 6 per il Crotone Recupero: 1 e 5 minuti Crotone decimato da squalifiche e infortuni ha recitato la parte della “vittima sacrificale” contro un Empoli deciso a tutto pur di rientrare negli spogliatoi con l’intera posta in palio. La svolta in positivo dei locali dopo sei risultati negativi di seguito c’è stata e il debutto di Marino come tecnico dei toscani ha contribuito a concretizzarla. Bene gli Squali in alcuni tratti dell’incontro ma senza mai dare l’impressione di poter fare proprio l’incontro. Dopo la brutta prova della precedente settimana contro lo Spezia allo Scida, un’altra battuta d’arresto che farà discutere gli addetti ai lavori per la seconda consecutiva sconfitta. Assenti Messias, Simy, Marrone per squalifica, e ceduto Nalini al Vicenza, mister Stroppa ha completato la rosa dei convocati con Armenteros, Gerbo, Jankovic. In campo inizialmente un Crotone con quattro cambi rispetto alla precedente formazione. In assenza dei tre squalificati dentro Armenteros, Lopez, Spolli. Novità in assoluto la presenza di Armenteros al fianco di Lopez (prima presenza fin dall’inizio) come duo d’attacco. Altro cambio Mustacchio sulla fascia destra al posto di Molina. Marino non ha stravolto lo schieramento che ha pareggiato in casa contro il Chievo confermando i nove/undicesimi. Fuori Antonelli e Mantia, dentro Balkovec e Mancuso. Trio d’attacco formato da Bajrami, Tutino, Mancuso. Crotone senza idee nei primi venti minuti regala spazi e giocate agli avversari che si presentano davanti a Cordaz come una lama calda che entra nel burro. Tutino al minuto diciassette va in gol dopo aver evitato Mustacchio. Difesa pitagorica sempre lenta, Spolli mai in anticipo sull’avversario. Mancuso, ventesimo minuto, ricevuto in regalo il pallone da Golemic lo calcia al volo mettendolo dentro per il raddoppio. Ancora una giocata da gol da parte di Mancuso da dentro l’area sbagliata per poco. Da questo momento in poi si fa vedere il Crotone con ottime triangolazioni nei pressi dei sedici metri dell’area avversaria. Crociata colpisce il palo al minuto trentacinque, dopo quattro minuti lo stesso giocatore mette dentro il pallone dalla distanza. Accorcia le distanze la squadra ospite e questo consente di tenere testa ai locali con buone incursioni. Riposo con il minimo scarto a sfavore dei pitagorici. Come nei minuti iniziali della prima parte, anche nella ripresa il Crotone va in brodo di giuggiole i primi quindi minuti e sempre dal lato sinistro subisce il terzo gol ad opera di Henderson. Lopez accusa stanchezza e non riesce a giocare nessun pallone, Sulla fascia destra Mustacchio più una comparsa che un giocatore di categoria. Gioca sul velluto l’Empoli che con il passare dei minuti concretizza il ritorno alla vittoria dopo sei giornate. Lo svantaggio di due rete costringe Stroppa ad operare la doppia sostituzione. Dentro Molina al posto dello spento Mustacchio, e Gerbo in sostituzione di Lopez. Ultima sostituzione: dentro il giovane attaccante Ruggiero, fuori Barberis con l’intento di rafforzare l’attacco. Semplici manovre senza alcun costrutto. Il risultato è stato compromesso nel corso della partita con una prestazione da parte del Crotone priva di “giudizio” nei momenti clou. Una seconda sconfitta pesante che obbliga il tecnico pitagorico a rivedere il modulo da schierare nel prosieguo del campionato. La difesa a tre continua ad evidenziare inadeguatezza quando gli avversari si schierano con tre attaccanti ed è quello che ha fatto il tecnico Marino. Empoli di nuovo al successo dopo una lunga astinenza grazie alla buona disposizione messa in campo dal tecnico Marino.