Serie BKT 15esima giornata Crotone ancora sconfitto fuori casa con l’autorete di Mustacchio. Il secondo posto è ormai un lontano ricordo

la grinta di cordazPordenone 1 Crotone      0 Marcatori: Mustacchio (aut.) 43° Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio, Vogliacco, Camporesi, Barison, De Agostini, Chiaretti (Zammarini), Burrai, Pobega, Gavazzi, Ciurria (Mazzzocco), Strizzolo (Candellone). All. Tesser (sulla panchina Strukel) Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Spolli, Gigliotti, Mustacchio, Crociata, Barberis, Messias, Mazzotta (Rutten) , Vido (Nalini), Simy. All. Stroppa Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara Assistenti di linea: Pagnotta – Margani Quarto giudice a bordo campo: Daniel Amabile di Vicenza Ammoniti: Barison, Messias, De Agostini Angoli: 5 a 3 per il Crotone Recupero: 4 minuti nella ripresa l’autorete di Mustacchio decide il risultato della partita. il Crotone non sa più come si conquistano i punti fuori casa. Terza sconfitta consecutiva lontano dalle mura amiche. Contro il Pordenone partita noiosa e inconcludente in fase d’attacco. Pordenone ancora imbattuto in casa (6 vittorie, 2 pareggi). La distanza di soli due punti alla vigilia della giornata tra le nove squadre alle spalle della capolista Benevento non consentiva a chi occupava questa posizione di rimanere al palo con il rischio di scivolare oltre la zona play-off. Cittadella, Chievo, Frosinone, Entella, tra le squadre che si trovavano alle spalle della capolista, hanno evaso al meglio nel primo pomeriggio la giornata conquistando i tre punti contro i rispettivi avversari e non hanno pagato dazio alla classifica. Tra le squadre che non potevano, e non dovevano, perdere il contatto con il gruppo degli inseguitori anche Crotone e Pordenone che si sfidavano sul terreno del Dacia Arena di Udine. Uscire indenni dallo scontro con i friulani non era facile per i pitagorici, la squadra di mister Tesser mai sconfitta sul terreno amico (cinque vittorie e due pareggi) rappresentava un ostico avversario. Altro elemento di preoccupazione per il tecnico pitagorico, alla vigilia dell’incontro, allestire una formazione tenendo conto degli assenti per squalifica o infortuni. In questi casi per non soccombere è necessario da parte di chi entra in campo evidenziare una prestazione oltre la sufficienza mettendo da parte il fioretto e giocando di sciabola. Assente il difensore Marrone, i centrocampisti Benali, Zanellato e Molina, mister Stroppa ha optato per un solo cambio rispetto alla precedente partita interna, Mustacchio sulla fascia destra in sostituzione dello squalificato Molina. Pochi cambi anche nell’undici iniziale del Pordenone: Vogliacco al posto del difensore Almici, Chiaretti schierato trequartista in sostituzione del centrocampista Misuraca. Parrte il Crotone e s’intravedono giocate al rallentatore con molti errori a centrocampo da parte dei rispettivi centrocampisti. Qualche giocata offensiva in più da parte del Crotone senza impensierire il portiere. L’unica azione da gol per il Crotone al decimo minuto sventata da Di Gregorio con un doppio intervento ravvicinato prima su Simy e poi su Vido. Crociata al trentaquattresimo minuto da fuori area manda il pallone poco alto. Il gol arriva al minuto quarantatre e lo realizza Mustacchio ma nella sua porta. Il pitagorico sbaglia completamente il rinvio ed anziché mettere il pallone in angolo lo infila alle spalle di Cordaz. La classica beffa del gol subito ancora su una distrazione difensiva. Gli angoli a favore l’unico vantaggio del Crotone nella prima parte della gara. Per il resto poca aggressività in attacco e poca concentrazione a centrocampo. Mazzotta sulla fascia sinistra inconcludente in fase offensiva e poco utile nei rientri. Duo d’attacco: Simy, Vido, non pervenuti, Crociata a centrocampo e Mustacchio sulla fascia destra troppo canonici nelle giocate come pure Messias. Solita monotonia nella ripresa, partita noiosa e mai con l’aspettativa del gol. Fuori l’inconcludente Vido e dentro Nalini ma non cambia nulla a proposito delle giocate offensive del Crotone. Sostituito anche Mazzotta con Rutten che fa la sua comparsa in campo dopo una breve presenza contro l’Ascoli all’Ezio Scida. Il Pordenone intende portare a casa il successo e richiama il centrocampista Chiaretti per fare posto al mediano Zammarini. Altra sostituzione, fuori l’attaccante Ciurria, dentro un altro centrocampista, Mazzocco. Fuori anche l’altro attaccante Strizzolo ed al suo posto un altro attaccante più fresco, Candellone. Il Crotone colleziona la terza sconfitta consecutiva lontano dallo Scida e domenica prossima ancora in trasferta a Salerno. Dopo quest’altra battuta d’arresto, pitagorici fuori dai play-off. Pordenone al secondo posto insieme al Cittadella. È crisi di risultati fuori casa che occorre da parte di Stroppa trovare le giuste soluzioni. Il Crotone è privo di inventiva in campo. Nessun giocatore all’altezza della giocata imprevedibile che metta in difficoltà l’avversario.