Civitanova sale sul tetto del mondo del volley dopo quelli di Italia ed Europa

La Lube Civitanova di Ferdinando De Giorgi scrive la storia. La squadra marchigiana supera i brasiliani del Sada Cruzeiro in quattro set, al termine di una finale combattuta su ogni punto (25-23, 19-25, 31-29, 25-21). Dopo il successo per 3-0 sui qatarioti dell’Al-Rayyan in semifinale, era attesa una grande prestazione della Lube per portare a casa l’unico trofeo mancante nella bacheca dei campioni d’Italia e d’Europa. A Betim la formazione di casa del Sada Cruzeiro, allenata da coach Marcelo Méndez, prova subito ad allungare, ma la tecnica e l’esperienza della Lube evitano la fuga nel punteggio. Sull’1-1 Civitanova si affida nuovamente al suo uomo simbolo Juantorena. Dopo un momento no nel finale di secondo set, De Giorgi cerca di tranquillizzare i suoi per ripartire subito. Gli avversari cominciano meglio, ma Leal con alcune giocate fenomenali permette ai marchigiani di recuperare. Il parziale però si decide solo ai vantaggi in un finale da brividi e con il tifo contro. Dopo una serie lunghissima di set point difesi, prima Leal con un ace, poi Juantorena in schiacciata, regalano alla Lube il parziale sul 31-29. Al termine di una infinita battaglia di nervi, Civitanova è chiamata a chiudere i conti nel quarto set. Grande sofferenza, ma le individualità ancora una volta fanno la differenza, anche nell’ultimo atto della finale. Juantorena, nonostante la stanchezza, non sbaglia i primi tempi, mentre Balaso difende a tutto campo gli attacchi avversari. È lo stesso Leal a decidere set e partita. Dopo il primo match point sprecato al servizio, con una pipe imprendibile il cubano naturalizzato brasiliano chiude definitivamente i conti. Ammutolito il pubblico di Betim, Civitanova sale sul tetto del mondo dopo quelli di Italia ed Europa. Trofeo 21 che vale tantissimo per il club marchigiano, ancora di più per il volley azzurro, se questo titolo viene accostato a quello appena vinto dalle colleghe di Conegliano.