Emmeffe parla di “Trust” e del suo rapporto con la natura

• Ciao, Marco: prima di tutto presentati ai nostri lettori! Ciao lettori de Laprimapagina! Sono cresciuto con la musica e fin da piccolo ho iniziato a studiare pianoforte e musica classica. Durante la seconda metà degli anni ’80 mi sono appassionato al mondo dei sintetizzatori e ho studiato la sintesi sonora sia sui storici synth analogici come il Moog sia su quella che era la vera rivoluzione dell’epoca, la sintesi FM portata alla ribalta dal Dx7 che ha un po’ caraterizzato tutti i suoni di quegli anni. Successivamente, scoprendo il rock, sono passato allo studio della chitarra elettrica e in questo tempo ho svolto attività live e collaborazioni in studio. Recentemente sono tornato ai sintetizzatori e ho dato vita al progetto solista Emmeffe con cui ho realizzato il mio primo album Trust. • “Trust” è il tuo modo per riunirti, con la musica, alla natura: parlaci del tuo rapporto con la natura. Vivo immerso nella natura. Da qualche anno, pur continuando a frequentare quotidianamente Milano, mi sono trasferito in un luogo nelle valli bergamasche immerso tra boschi e montagne. Il mio rapporto con la natura è quotidiano, la mattina apro le finestre e vedo le prealpi bergamasche, un paesaggio suggestivo che cambia in ogni momento e che mi dona emozioni. Inoltre, tutte le volte che posso, mi inoltro in lunghe camminate per sentieri e mi perdo nella natura. Grazie ad essa sono riuscito anche a ritrovare un nuovo contatto con me stesso, una parte molto profonda di me che ora può finalmente venire allo scoperto. La natura mi ha dato un’opportunità per conoscermi meglio, soprattutto relativamente a quella parte emotiva che avevo un po’ messo da parte e questo devo dire che mi ha cambiato. • Cambiamenti climatici, ma l’inquinamento non passa solo da lì: cosa ne pensi dei continui sversamenti di rifiuti tossici nelle nostre terre? Sotto le autostrade, sotto centri commerciali, in ogni tipo di cantiere. Segui la questione? Sì, seguo la questione e per me è motivo di sofferenza. Penso che il sistema economico che abbiamo costruito, un sistema basato su produzione e consumi, sia deleterio per il pianeta e non possa sopravvivere in assenza di inquinamento. Per questo auspico un radicale cambiamento di rotta, anche se ciò può mettere a dura prova le nostre apparenti comodità e le nostre abitudini. • Come definiresti, musicalmente, “Trust”? “Trust” è un viaggio mistico nella natura. Non è una natura fatta semplicemente di alberi, montagne e fiumi. “Trust” vuole arrivare al nocciolo della questione. Il fisico padre della meccanica quantistica Max Planck sosteneva che tutta la materia esiste in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene insieme il minuscolo sistema solare di un atomo. Questa forza, sempre secondo il famoso fisico, è uno spirito, intelligente e cosciente e che questo spirito è la ragione di ogni materia. Ecco, la natura di “Trust” è proprio questo nocciolo, questo spirito, quello che a me piace chiamare “principio di vita”. • Parlaci dei tuoi lavori passati, più legati al rock. Un lavoro che a mi ha fatto crescere è stata la collaborazione con una storica band progressive esponente della corrente Neoprog, gli Arcansiel. Insieme a loro ho registrato parte dell’album “Swimming in the Sand” del 2004. In particolare ricordo una suite di 21 minuti dove mi sono divertito così tanto da non accusare la lunghezza del brano. Oltre a questo, più recentemente, sono stato chitarrista e membro fondatore della rock band Infrared. Con loro ho realizzato i due album all’attivo ma soprattutto ho avuto la bellissima esperienza di aprire come gruppo spalla il concerto milanese dei Jane’s Addiction nel 2016. Loro sono state una delle band che più ho ammirato negli anni ’90 e avere la possibilità di aprire un loro concerto per me è stata un’esperienza incredibile. • Progetti futuri? Sicuramente il prossimo album e nell’attesa farò periodicamente uscire qualche singolo. Mi sono state proposte anche delle collaborazioni da parte di altri artisti insieme ai quali potrebbe uscire presto qualcosa. Oltre a questo sto pensando ad uno show live dove portare la musica di Emmeffe, qualcosa di diverso dal solito. • Saluta i nostri lettori. Ringrazio i lettori di Laprimapagina per l’attenzione, li saluto e li invito a fare due cose bellissime: la prima è ascoltare il mio album “Trust” e la seconda è quella di fare delle bellissime passeggiate in mezzo alla natura. Grazie! Link per l’ascolto:   Bandcamp: https://emmeffe.bandcamp.com/releases Apple Music/iTunes: https://music.apple.com/us/album/trust/1480818662 Amazon Music: https://www.amazon.it/Trust-Emmeffe/dp/B07Y734Y67/ref=sr_1_2?keywords=Emmeffe Google Play: https://play.google.com/store/music/album/Emmeffe_Trust?id=B4agwqx7gsyb55xxqhjw5is6z74 Deezer: https://www.deezer.com/en/album/111929742