La Juve a Brescia trova la seconda rimonta consecutiva

Nonostante l’assenza di Cristiano Ronaldo la Juve è stata concreta e vincente. Come nella partita contro il Verona, la Signora va in svantaggio e poi rimonta, vincendo grazie a una rete di Pjanic e a un Dybala che gioca anche per gli altri. Tra nuovo modulo (4-3-1-2) giocatori stanchi e new entry, i sabaudi non brillano ma portano a Torino i tre punti contro una squadra tosta e che ci prova fino alla fine. Nel giorno del debutto di Mario Balotelli con la maglia del Brescia non segna il numero 45, ma il suo partner Donnarumma. Bella l’azione di Tonali sulla sinistra, palla a Romulo che serve l’attaccante, che sorprende un titubante Szczesny. Partenza in salita per i piemontesi, sotto dopo quattro minuti, che perdono Danilo (sostituto da Cuadrado) per un problema muscolare un quarto d’ora dopo. Nel 4-3-1-2 disegnato da Sarri, con Ramsey trequartista e Rabiot mezzala sinistra al posto di Matuidi, brillano in pochi. La Signora agguanta il pari prima dell’intervallo grazie a Dybala, che si procura l’angolo, lo batte in mezzo trovando la deviazione per l’autogol di Chancellor. Il gol del vantaggio bianconero arriva dopo un fallo di Romulo su Dybala. Punizione dell’argentino, sulla ribattuta della barriera c’è il gol di Pjanic, un destro bellissimo da vedere che non dà scampo a Joronen. Mario Balotelli rimane in campo 90 minuti. La condizione deve crescere, ma quando tira è sempre pericoloso. Può dare tanto a un Brescia che è ben organizzato e ha voglia di lottare.