Di Maio si oppone a Fico premier, lui declina la proposta

“Roberto Fico ricopre l’incarico di Presidente della Camera dei Deputati e intende responsabilmente dare continuità al suo ruolo”. E’ la dichiarazione lasciata trapelare dall’entourage del diretto interessato. Tramonta così la candidatura dell’esponente grillino alla guida di un eventuale governo con il Pd. Il nome di Roberto Fico era circolato nella serata di sabato, attribuito ai dem come possibile soluzione alternativa all’indicazione del premier uscente Giuseppe Conte, non gradita perché contraria al desiderio di “discontinuità”. Se i grillini facessero il nome di Roberto Fico, era trapelato dalla sede del Pd, sarebbe “un ottimo punto di partenza”. Così fonti del Nazareno avevano commentano l’ipotesi che sembrava crescere nelle ultime ore e che vedevano il presidente della Camera possibile premier di un governo M5s-Pd. L’idea era emersa in un vertice della maggioranza Pd e avrebbe visto concordi i renziani. Fonti del Nazareno, interpellate sulla posizione del segretario Zingaretti, avevano affermato: l’ipotesi di Fico emergerebbe “da ambienti M5S, se poi si concretizzasse sarebbe un ottimo punto di partenza”. Ma i veti hanno inciso sulla scelta di Fico. Le più forti resistenze alla discesa in campo del presidente della Camera venivano e vengono da Luigi Di Maio perché rappresenterebbe una sconfessione della linea politica portata avanti nell’ultimo anno. Ma più in generale c’è un fronte interno al Movimento che non vede di buon occhio le trattative con il Pd.