Salvini attende…intanto è guerra interna sia nel Pd sia nei grillini
Già è difficile mettere insieme due soggetti opposti, figurarsi se tra i due potenziali alleati regna la guerra intestina. Il Governo grillodem è in salita. Non tanto per le divergenze tra i due partiti quanto per la lotta tra le correnti interne. I grillini sono divisi tra chi vuole aprire al Pd, chi vorrebbe tornare nelle braccia di Matteo Salvini e chi sarebbe tentato dal voto. Intanto nel Pd riesplode puntuale la guerra interna. I renziani accusano “qualcuno” di boicottare l’intesa. Lo fa la vicepresidente Anna Ascani. Il segretario poi precisa che i temi per il possibile accordo sono i 5 approvati all’unanimità nella direzione. Ma l’accusato è Paolo Gentiloni. Presidente del partito ed ex premier, con la sua esperienza anche internazionale, nella delegazione dem al Colle. Piddini lacerati tra i renziani e un gruppo dirigente scaturito dal congresso, che cerca di perseguire la propria linea. Lo staff di Zingaretti non si risponde alle insinuazioni su un presidente che manipolerebbe il segretario per andare al voto e rivoluzionare la pattuglia alle Camere. Neppure fonti vicine a Gentiloni vogliono commentare. Il tentativo è quello di preservare in tutti i modi gli spazi per un’eventuale trattativa con i grillini senza avvelenare i pozzi. “Nessun tentativo di far fallire la trattativa – assicura Graziano Delrio, capogruppo alla Camera -, ma piuttosto di fondare su solide basi un governo all’altezza della crisi”. In tutto ciò Matteo Salvini aspetta che si riaprano le urne…