I dem chiudono le porte ai grillini. Ora è finita davvero: Salvini prepara le ruspe voto in autunno

7% alle elezioni di autunno. Questi i sondaggi che condannano i grillini. Matteo Salvini pronto ad usare le ruspe contro gli ex alleati. I dem hanno infatti chiuso le porta ai grillini. “Se le cose stanno così è perfetto, andiamo al voto subito”. Luigi Di Maio ha ascoltato le parole che Nicola Zingaretti ha pronunciato dopo le consultazioni con Sergio Mattarella. Sulla scrivania del grillino sono arrivate le condizioni poste da segretario Pd di fronte al presidente della Repubblica per il varo di una cosa giallorossa: abolizione dei due decreti sicurezza, stop all’iter del taglio dei parlamentari così come è stato concepito e del referendum propositivo, messa a punto dei contenuti della prossima legge di stabilità prima di chiudere qualsivoglia accordo. I grillini vacillano, Matteo Salvini esulta! “Il Pd non può dettare nessuna condizione, figuriamoci queste”, dice un deputato molto influente. “Hanno il 16%. No? Va bene, il 20%, ma un 20% pure spaccato”. Paragone su Facebook si scaglia contro “quel solito senso di spocchia e di superiorità del Pd che mal sopporto”. In mancanza di un’apertura chiara da parte di Pd e 5 stelle e una disponibilità seria a costruire un percorso comune, già stasera il capo dello Stato aprirà l’iter che condurrà al voto in autunno. Salvini e Mattarella