Aosta. Fondazione per la formazione professionale turistica: nuovo cda

L’Assessorato Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali comunica che si è tenuta la riunione di insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione per la formazione professionale turistica di Châtillon. Con deliberazione della Giunta regionale sono stati nominati due nuovi consiglieri: Jeannette Bondaz, quale rappresentante dell’Adava, e Camillo Rosset, in rappresentanza della Coldiretti. Presidente della Fondazione per la formazione professionale turistica è stata nominata Jeannette Bondaz. Il Consiglio di amministrazione, organo di indirizzo e programmazione, dura in carica cinque anni. Esso è composto dall’Assessore regionale competente in materia di turismo e da due membri, nominati con deliberazione della Giunta regionale, tra i soggetti aventi esperienza nel settore alberghiero e della filiera agroalimentare di qualità o in rappresentanza delle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello regionale nei settori alberghiero e della filiera agroalimentare di qualità, tra i quali il Consiglio di amministrazione nomina il Presidente della Fondazione. La scelta di coinvolgere, nella Fondazione turistica, le organizzazioni maggiormente rappresentative a livello regionale nei settori alberghiero e della filiera agroalimentare di qualità – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – è nata dall’esigenza dell’Assessorato di avere una sinergia sempre maggiore con gli albergatori e il comparto agricolo e della filiera agro-alimentare di qualità della Valle d’Aosta. La rappresentanza del territorio è stata inoltre rafforzata dalla presenza di un Sindaco all’interno del Cda. Auguriamo a tutti – conclude l’Assessore – un proficuo lavoro auspicando un rilancio della Fondazione e delle sue attività. L’intento del nuovo Cda è di rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca e tecnologia, le esigenze del territorio e i fabbisogni espressi dal mondo del lavoro. I percorsi formativi hanno, infatti, la necessità di individuare nuovi modelli organizzativi per sostenere la scuola e la formazione come centri di innovazione.