Scissione in Forza Italia: Giovanni Toti va via

Il Governatore ligure lascia Forza Italia e accusa: “Non si ha intenzione di cambiare alcunché, dunque credo che questa avventura, cominciata il 19 giugno per provare a cambiare qualcosa, onestamente finisca qua. Buona fortuna a tutti”. Giovanni Toti, uscendo dalla sede azzurra, sbatte la porta e si accomoda alla corte di Matteo Salvini. “Mi pare che ci siano le condizioni per cui ognuno vada per conto suo. Semmai è Forza Italia che esce da se stessa… Buona fortuna a tutti!”. Lo ha affermato Toti al termine del “tavolo delle regole” di Forza Italia. Il presidente Silvio Berlusconi ha deciso la nomina di un Coordinamento di presidenza. A superamento degli incarichi conferiti in data 19 giugno, il Coordinamento sarà costituito dalla senatrice Annamaria Bernini, dalla vice presidente della Camera Mara Carfagna, dai deputati Mariastella Gelmini, Sestino Giacomoni e dal vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani. Mara Carfagna annuncia comunica che intende rinunciare a fare parte del Coordinamento. “Apprendo dalla stampa di un superamento delle decisioni assunte dal Presidente Berlusconi il 19 giugno innanzi ai gruppi parlamentari di Forza Italia e dell’insediamento di un coordinamento di presidenza. Coordinamento del quale nessuno mi ha chiesto di far parte e di cui non intendo far parte. È una scelta in direzione esattamente contraria alle intenzioni che mi ha manifestato Berlusconi. Credo che questo sia il modo migliore per uccidere Forza Italia e io non farò parte del comitato di liquidazione”.

Silvio Berlusconi ha scelto di spiazzare tutti

L’ex premier ha lanciato il nuovo soggetto politico, “L’altra Italia” che dovrebbe chiamare a raccolta tutti i moderati puntando al centro e non alla destra sovranista. Così di fatto, con il ritorno in campo in prima persona, ha scavalcato i coordinatori Giovanni Toti e Mara Carfagna. La prospettiva del nuovo movimento totiano è la Lega. In pratica Toti potrebbe dar presto vita a una formazione di supporto alla Lega. Con la convention della sua area una prima selezione di dirigenti locali è d’altronde già partita.