Stomaco gonfio? Come stare meglio cambiando dieta

Il senso di pesantezza si fa sentire dopo ogni pasto e la pancia tende anche a gonfiare? In questi casi, se frequenti, occorre pensare alla possibilità che forse abbiamo esagerato con quello che abbiamo mangiato o alcuni alimenti non sono compatibili con il nostro stomaco. Fortunatamente dietro un fastidio simile potrebbe esserci solo una dieta o uno stile di vita da migliorare, per cui non mancano le soluzioni per risolvere e prevenire. L’attività fisica sta a ognuno di noi, a seconda delle nostre possibilità, ma in merito all’alimentazione non ci sono scuse: basta solo impegnarsi per conseguire il proprio obiettivo, motivati dalla voglia di stare bene.

Le cause più frequenti

Quali sono i fattori più comuni quando si soffre di distensione addominale? Essendo numerosi, riassumiamo le azioni e le ragioni responsabili di uno stomaco gonfio.

  • avere ingerito dell’aria
  • avere preso del peso
  • avere mangiato troppo
  • soffrire di stitichezza
  • avere assunto dei farmaci che possono avere il gonfiore addominale come effetto collaterale (es. antidiabetico o acarbosio)
  • avere mangiato dei cibi ricchi di fibre
  • intolleranze che ostacolano il metabolismo
  • soffrire di celiachia
  • soffrire di colon irritabile
  • l’influenza di fattori ormonali (ansia, stress, insonnia, panico, depressione)
  • soffrire di insufficienza pancreatica
  • la presenza di batteri nell’intestino tenue

Quando preoccuparsi

Se i sintomi non riguardano solo il gonfiore addominale ma il fastidio è accompagnato da bruciore, sonnolenza, alito pesante o problemi digestivi, potrebbe essere il caso di fare un controllo per capire se basta davvero solo un cambio di alimentazione e dell’attività fisica per risolvere il problema. Intolleranze, gastrite, stress: le ragioni possono essere molteplici e a rispondere a dubbi simili ci sono gli specialisti, le migliori figure a cui chiedere quando i problemi sono diversi e nonostante la dieta differenza continuano a persistere. medici stomaco gonfio

Cosa mangiare: cibi da assumere e alimenti da evitare

Mangiare sano è indispensabile per stare meglio, per questo occorre comprendere da subito quali alimenti vanno evitati e quali, invece, possono essere d’aiuto e rientrare fra i rimedi per lo stomaco gonfio. Questo vademecum va accompagnato anche da alcune regole altrettanto importanti, come mangiare lentamente e masticare per bene, evitando di parlare. Altra buona abitudine è ricordarsi che lo stomaco non dovrebbe essere pieno quando si va a dormire, motivo per cui le pennichelle dopo pranzo o le cene prima di andare a letto dovrebbero essere bandite.

Cosa va eliminato dalla dieta

Riassumiamo in un breve elenco tutto ciò che occorre evitare o limitare quando si soffre di stomaco gonfio. Sono piccoli sacrifici, fortunatamente, che possono dare risultati immediati e supportarvi nel cercare il più possibile di stare meglio.

  • Meno carboidrati e zuccheri
  • Limitare l’assunzione di lieviti
  • Evitare le bibite gassate e troppo zuccherate
  • Limitare il consumo di sale e alimenti troppo salati
  • No assoluto ai cibi grassi

Onde evitare che lo stomaco si gonfi per la produzione di gas intestinali, è meglio evitare i frutti più zuccherini. Per quanto siano naturali, contribuiscono a far sì che la flora batterica intestinali fermenti, un processo normale quando si assume fruttosio. Il consiglio degli esperti è infatti di preferire i frutti più acerbi o comunque non troppo maturi. In generale, tutti cibi che fermentano nell’organismo andrebbero limitati.

Cosa va integrato nella dieta

Anche in questo caso non occorre essere drastici, ma furbi nel modo in cui si cucina ogni alimento per ottenere delle pietanze gustose ma leggere. Insieme ad alcuni cibi più indicati per sgonfiare lo stomaco, trovate anche qualche dritta su cosa preferire e/o fare quotidianamente per migliorare il proprio benessere.

  • Sì a carne bianca e pesce
  • Consumare la frutta lontano dai pasti
  • Prediligere i dolcificanti naturali
  • Bere delle centrifughe per integrare nella dieta degli alimenti che limitano il gonfiore
  • Scegliere un prodotto integrale quando si desiderano assumere dei carboidrati (es. pasta, pane)
  • Preferire i prodotti senza lievito (es. pizza)
  • Consumare più acqua possibile
  • Sostituire il latte con lo yogurt

Questi sono solo degli spunti utili da seguire; ogni caso è differente, motivo per cui è sempre bene valutare il confronto con il proprio medico, specialmente se la pancia continua a essere gonfia pur avendo cambiato la dieta. Non c’è dubbio, però, che queste dritte risultano spesso efficaci e costituiscono comunque un punto di partenza per risolvere la distensione e ridurre notevolmente le occasioni in cui si soffre di pesantezza.