Brexit. Londra tra elezioni generali e referendum

I laburisti si schierano per un referendum bis sulla Brexit. “L’unica opzione per superare la crisi della Brexit sarebbe quella di lasciare che il popolo decida il futuro del Paese, o con elezioni o attraverso un voto pubblico su qualsiasi accordo concordato dal Parlamento”. Lo ha ribadito leader del Labour Jeremy Corbyn. Corbyn si era già espresso in questi termini all’indomani delle elezioni europee, ma la posizione del partito – osserva l’Independent – non è cambiata. Infatti il Labour non dà ancora il suo pieno sostegno ad un secondo referendum. Intanto Philip Hammond, cancelliere dello Scacchiere del gabinetto britannico uscente e capofila delle colombe Tory, ha dichiarato alla Bbc che se i parlamentari non riuscissero a trovare una via per sbloccare l’impasse sulla Brexit, la decisione potrebbe essere consegnata “al popolo, che si tratti di elezioni generali o di referendum”. L’auspicio di Hammond, ha poi precisato, è che a risolvere il problema “sia però il Parlamento”.