Montenero. L’operaio Eni Egidio Benedetto morto ad Ancona, abitava a San Salvo

Egidio Benedetto, gruista, era nella cabina quando si è verificato un cedimento strutturale. Il pesante macchinario è caduto su un’imbarcazione addetta al rifornimento per poi inabissarsi. Il corpo del molisano di 63 anni è stato individuato dal nucleo sommozzatori di Roseto. L’operaio Eni è rimasto vittima del grave incidente avvenuto al largo di Ancona su una piattaforma Eni. Egidio Benedetto, secondo le prime ricostruzioni, stava manovrando la gru “che stava imbarcando un bombolone di azoto e che si è staccata dalla struttura, assieme alla cabina di comando, finendo in mare”. L’incidente si è verificato poco prima delle 8 di stamattina. Nell’incidente sono lievemente rimaste ferite altre due persone che non sono in pericolo di vita. Il grave incidente sul lavoro è avvenuto martedì mattina sulla piattaforma Barbara F. dell’Eni, a circa 60 chilometri al largo della costa (32 miglia nautiche), tra Pesaro ed Ancona. La vittima era molisana. Residente da anni a San Salvo (Chieti), era nato a Montenero di Bisaccia (Campobasso). Da quanto si apprende l’operaio, con esperienza ultradecennale, domani avrebbe dovuto lasciare la piattaforma a conclusione del periodo di lavoro. La dinamica dell’incidente sarà al centro dell’inchiesta che è già stata aperta dalla procura di Ancona, ma secondo una prima ricostruzione sembra che, nella caduta, la gru abbia colpito anche il supply vessel – ossia il mezzo navale di supporto alle piattaforme -, ormeggiato alla struttura. Nell’impatto sono rimaste ferite due persone a bordo dell’imbarcazione, che è della ravennate Bambini. I due operatori feriti hanno 48 e 53 anni. Sono stati subito soccorsi dai colleghi e caricati su un elicottero dell’Eni che aveva imbarcato i medici del 118 e portato all’ospedale Torrette. Erano coscienti e dall’ospedale arrivano buone notizie: uno dei due è già stato dichiarato fuori pericolo. Il pm ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo senza indagati e ha inviato i tecnici della guardia costiera e dei vigili del fuoco per il sequestro della gru.