A Como il servizio civile universale arriva in Comune

La decisione è stata presa lo scorso 30 gennaio dalla giunta comunale su proposta dell’assessore al Personale, Elena Negretti, dopo aver condiviso le linee strategiche del progetto con i settori dell’amministrazione che saranno coinvolti nel primo anno di sperimentazione dell’iniziativa, per poi eventualmente estendere la presenza dei volontari ad altri uffici. La progettazione e l’inserimento dei volontari per il primo anno sarà gestita dal manager del Distretto urbano del commercio, Marco Fumagalli, che si interfaccerà con gli uffici comunali coinvolti.

Il Decreto Legislativo 6 marzo 2017 n. 40 istituisce e disciplina il Servizio Civile Universale, sostituendo la legge 64 del 2001 che ha consentito agli Enti di progettare ed avere in servizio giovani volontari fin dal 2002. ANCI Lombardia ad oggi coinvolge oltre 600 Comuni nei processi di progettazione e avvio dei volontari nei servizi comunali. L’attivazione dei progetti avverrà nel 2020, mentre il 2019 sarà utile per affinare l’accreditamento del Comune di Como a livello nazionale, scrivere progetti personalizzati per ogni volontario e partecipare alla fase di selezione dei ragazzi che avverrà per bandi pubblicati da ANCI e con la presenza in commissione di personale del Comune di Como.

Nel bilancio triennale 2019-2021, in fase di predisposizione, saranno previste le necessarie risorse, pari a 20.000 euro per ciascuno degli esercizi 2020 e 2021. Per ogni singolo volontario il Comune verserà ad ANCI una cifra forfettaria di 1.200 euro a titolo di prestazione per la gestione dell’intera attività amministrativa e di accreditamento alla rete nazionale. I ragazzi che parteciperanno alle selezioni dovranno avere trai 18 e i 29 anni. Ogni volontario selezionato sarà presente nell’ufficio di riferimento per 25 ore la settimana per un intero anno solare con un compenso mensile netto di 433 euro.

A fine progetto il volontario otterrà una certificazione di competenza professionale riconosciuta da Regione Lombardia a seguito del superamento di un esame finale. Sono sei gli ambiti su cui proporre progetti specifici e richiedere un numero di volontari congruo. A questi ambiti se ne possono aggiungere altri specificando le mansioni del volontario che comunque dovrà essere coinvolto in una attività lavorativa a tutti gli effetti. Gli ambiti previsti sono: tutela dell’ambiente, protezione civile, cultura, educazione, turismo (DUC/DAT compresi), assistenza alla persona (attività ludico/ricreative, ma non di cura), agricoltura. Per il primo anno il Comune di Como ha scelto di sviluppare progetti di inserimento dei volontari per le seguenti attività:

SETTORE COMUNALE N° VOLONTARI AMBITO DI ATTIVITA’
Commercio/Turismo 4

· Attività di steward e hostess del DUC/DAT

· Assistenza agli Infopoint turistici e alle attività di comunicazione

Cultura 4 Assistenza alle attività culturali e al sistema museale e bibliotecario
Assistenza alla persona 4

· Assistenza attività ludico/ricreative per progetti educativi

· Animazione sportello INFORMAGIOVANI

“Il Servizio civile universale per il Comune rappresenta un’opportunità importante” commenta l’assessore Elena Negretti. “Abbiamo voluto coglierla per provare a potenziare alcuni ambiti dell’amministrazione e al contempo offrire ai giovani la possibilità di acquisire esperienze e competenze sul campo”.