Edilizia sempre più green: le tendenze del settore

Edilizia sempre più innovativa e attenta all’ambiente. In Italia infatti si fa sempre più strada la bioedilizia. Si tratta di edilizia sostenibile. E’ un approccio innovativo al settore edile. Questo ambito è sempre stato concepito come alterazione degli equilibri naturali. Ora diventa una pratica sostenibile. Questo si concretizza grazie all’impiego di sughero o legno che sono materiali naturali. Alla base dell’edilizia green vi sono anche le tecnologie di costruzione innovative, i tempi di realizzazione minori rispetto all’edilizia classica. Inoltre questa tecnica costruttiva si distingue per la resistenza ai sismi, al fuoco e ad altre calamità naturali. In più serve minore manutenzione. I costi della bioedilizia sono però più elevati. Servono infatti materiali più qualitativi e della manodopera altamente specializzata.

Edilizia: il quadro della situazione

Tutti gli interventi che attengono modifiche consistenti all’immobile rientrano nel campo dell’edilizia. Ciò vale sia se si vuole cambiare qualcosa nell’abitazione sia fare delle riparazioni o tinteggiare la facciata. Su edilizia365.it è disponibile una guida completa sui costi dei lavori in edilizia. Questi variano in base alla consistenza dei lavori ed i materiali. Dal 2012 ad oggi i prezzi di questi ultimi non hanno registrato incrementi notevoli. Perciò il costo dei lavori edili è rimasto pressoché invariato. In più sono in vigore le detrazioni fiscali sino al 65%. Quando si vuole intervenire è preferibile chiedere e confrontare diversi preventivi. Sul portale specializzato nel settore è possibile ottenere preventivi personalizzati. Il preventivo è sempre gratuito. Attraverso la ricerca interna al portale si ottiene il preventivo solo da imprese edili qualificate dell’area di interesse. Così si arriva a risparmiare sino al 40% sul prezzo finale.

Edilizia: quanto incide il costo dei materiali

Sia che si tratti di edilizia classica, sia di bioedilizia, una voce importante di spesa è costituita dai materiali da costruzione. Da quelli impiegati e dalla lavorazione dipendono anche sia la resa sia la durata delle nuove superfici o strutture. Serve trovare il giusto equilibrio tra qualità e prezzo. I materiali impiegati in edilizia si classificano in pietre naturali, rappresentati da diversi tipi di rocce come graniti, porfidi o argille. Poi ci sono i materiali artificiali, come i laterizi (tegole o mattoni per esempio) o materiali ceramici. Inoltre vi sono ulteriori materiali come plastiche, metalli e legno.

Le pietre naturali

Si ottengono dalla frammentazione delle rocce. Le rocce che trovano maggiore impiego nell’edilizia sono il travertino, il marmo, il porfido, il granito e il tufo. I prezzi differiscono in base alla loro lavorazione. Sono tutti materiali naturali duraturi e resistenti. Sono idonei sia ad ambienti esterni sia a quelli interni.

L’uso dei materiali artificiali

Si distinguono per praticità e semplicità da installazione. Vanno a simulare quelli naturali. Attraverso il loro impiego si abbattono i costi finali. Con i materiali artificiali si riduce anche lo sfruttamento di risorse naturali. Vengono definiti eco pietre o eco materiali. Questi comprendono anche: i laterizi e i materiali ceramici. I laterizi sono ricavati dalla combinazione di materiali ceramici e pasta porosa. Si usano per le strutture portanti delle costruzioni. Invece i materiali ceramici si utilizzano per lavori interni alle abitazioni come pavimentazioni e rivestimenti di pareti. Si ottengono da materiali argillosi e sabbie, per poi essere verniciati e rifiniti.

Il legno

E’ un materiale ecocompatibile e rinnovabile. Esso richiede costi inferiori per la sua trasformazione. È più facile anche da trasportare essendo molto più leggero. Vanta ottime proprietà anti sismiche e mantiene il calore. E’ quindi un ottimo materiale per diversi tipi di lavori edili.