Matteo Salvini al 34%, centrodestra unito al 50%, grillini a -23 punti

E’ l’ora di scaricare Luigi Di Maio e andare alle urne. Matteo Salvini si attesta al 32,2%. La sua Lega ha praticamente raddoppiato il dato delle elezioni del 4 marzo. Affonda invece il grillismo al 28,3%. La Lega ha conquistato 1,9 punti in un mese secondo SWG e 3,5 punti in un mese e mezzo secondo Lorien. Luigi Di Maio e soci sono scesi, nello stesso periodo, rispettivamente di 1,4 e 2,1 punti. Al leader del Carroccio non rimane che andare alle urne ed entrare a palazzo Chigi dalla porta principale. Rimane stabile il Pd. Ha perso un punto, secondo Lorien, ma ha guadagnato lo 0,3 per cento per SWG. Forza Italia è calata di 1,7 punti nell’ipotesi di SWG e 2,7 punti in quella di Lorien. Fratelli d’Italia (centrodestra) è al 4,1%, Leu al 2,4% e +Europa al 2,6%. Le variazioni sono invece nell’ordine di pochi decimi di punto. Il centrodestra unito è in una forchetta tra il 48 e il 51%, ben oltre il 40% che equivale alla governabilità. Il centrosinistra unito vale il 23% ma rimane dietro i grillini. Ancora più incoraggiante per i leghisti il sondaggio condotto dall’istituto Noto e pubblicato su Quotidiano.net. Il vantaggio della Lega sul Movimento Cinque Stelle è di 7 punti percentuali. Via Bellerio viene stimata al 34% contro il 27% di consensi che andrebbero ai pentastellati. La rilevazione è stata fatta il 3 settembre. Il Partito democratico rimane al 17/18%. Forza Italia all’12/13% e FdI al 4/5%. Il trend è destinato a crescere e la vittoria del centrodestra di Matteo Salvini schiacciante. Ad oggi Salvini e soci sarebbero in grado di lasciare il M5S a 23 punti distanza, nei fatti un doppiaggio.