Club privè di Milano: di tendenza il Bdsm

Una recente inchiesta del Tgcom24 ha fatto luce su usi e costumi degli italiani in materia di sesso. Un viaggio molto interessante su cosa accade tra le mura domestiche e anche fuori. La testata online di Mediaset ha trattato diverse sfaccettature del mondo dell’eros incluso il tema dei club privè Milano. Soprattutto ha focalizzato l’attenzione sul mondo Bdsm di Milano.

Club privè a Milano: le tendenze

L’argomento oggetto di inchiesta giornalistica è il sesso estremo praticato da migliaia di persone nel Mondo e anche in Italia. Ayzad è uno dei più importanti esperti della materia in Italia. Il Bdsm, secondo i suoi dati, nei paesi industrializzati è molto diffuso. “Un adulto su sei ha frequenti fantasie erotiche a tema Bdsm, uno su dieci le ha realizzate davvero”. Nel libro “Guida per esploratori dell’erotismo estremo” l’autore si basa sui dati Istat sulla popolazione. Nel nostro Paese oltre 4 milioni di persone praticano sadomasochismo.

Dove si pratica Bdsm

Questa prtica è molto di più di una fantasia sessuale. Per praticarla necessitano locali, eventi, attività frequentate da sadomasochisti che sono organizzati come una comunità. Ci sono persone che praticano Bdsm da tantissimo tempo, difficili da individuare dal momento che la cerchia è ristretta e c’è molta riservatezza. Ayzad, ex giornalista, scrittore, è a sua volta sadomasochista da 30 anni. Tiene seminari sul tema. E’ un consulente qualificato che spiega come approcciarsi al fenomeno. A Milano è ritenuto il guru del sadomasochismo. “Milano è la capitale del Bdsm italiano, in ogni città c’è un giro perché ci sono persone che lo praticano, che vogliono incontrarsi e condividere esperienze, ma Milano ha una marcia in più. Ci sono più persone, più locali, più occasioni d’incontro” spiega.

Milano capitale del Bdsm italiano

I luoghi milanesi in cui bdsmer si incontrano sono sempre gli stessi così come le persone che organizzano gli eventi. “Locali nuovi nascono e muoiono costantemente” spiega Ayzad. “All’inizio le persone pensano di guadagnare sul giro Bdsm, ma quando si accorgono che le entrate sono inferiori alle loro aspettative smettono di fare serate”. Gli incontri tra persone che praticano sadomasochismo si svolgono in bar normali dove vengono promossi i Munch, aperitivi che servono ai praticanti per conoscersi tra di loro e ai neofiti per avvicinarsi al Bdsm. Gli incontri sono aperti anche a coloro che si avvicinano per la prima volta al Bdsm.

I play party nei privè

Chi già è all’interno della community preferisce i cosiddetti play party. Sono eventi Bdsm che si svolgono in club privè. “Si tengono veri eventi sadomaso, con seminari e professionisti del mestiere” ha raccontato Ayzad alla testata online di Mediaset. Sono luoghi gestiti direttamente da bdsmer. Qui si svolgono serate a tema. C’è anche il Sadistique, la più grande festa Bdsm di Milano. E’ però riservata ai tesserati. E’ un filtro che è stato posto per tenere lontani i curiosi. Lo statuto sociale permette ai partecipanti di assumere determinati atteggiamenti senza preoccuparsi di offendere quello che la legge definisce il “comune senso del pudore”. Per partecipare al Sadistique bisogna vestire a tema con la serata che differisce ogni volta. Ci sono delle vere aree di gioco sessuale. Con tanto di spazio per il bondage. Corde e nodi avvolgono corpi di fanciulle appese. C’è l’area per il flogging, la flagellazione con la frusta. Ci sono master e mistress esperti a disposizione di masochisti disposti a sottoporsi ai loro colpi. Ci sono anche le gabbie dove uomini e donne giocano a provocarsi dolore e piacere. C’è anche chi non “gioca”. Si incontrano schiavi seminudi portati a guinzaglio dalle loro padrone. Ma anche ragazze vestite in latex con il seno scoperto e mollette ai capezzoli che sorseggiano un drink. Sembrerebbero scene da film ma è realtà anche a Milano.

Prendere in affitto un dungeon

C’è anche chi prende in affitto una stanza attrezzata con vari giochi. Nel dungeon gli amanti del sadomaso si possono divertire in libertà. Nel corso dei play party spesso vengono invece promossi seminari in cui esperti come Ayzad e Shakner insegnano a maneggiare la frusta. O maestri come Kirigami mostrano come usare le corde. Invece gli incontri privati sono molto più intimi e ristretti e spesso possono verificarsi incidenti. Ayzad evidenzia come ci sia stato un effetto “Cinquanta sfumature”, la trilogia della scrittrice inglese E. L. James che ha dato ispirazione a tre adattamenti al cinema dal successo planetario. “Cinquanta sfumature ha reso le persone più curiose verso questo mondo” sottolinea . “Chiunque pratica Bdsm ti dirà che i giochetti in camera da letto dei protagonisti Mr. Grey e Anastasia non hanno nulla a che fare con il vero sadomasochismo. Ma i romanzi, prima, e i film, poi, hanno sicuramente acceso la miccia della curiosità nel grande pubblico. Ed è positivo. L’effetto negativo di Cinquanta sfumature è il rischio di imitazione tra persone inesperte”. Attenzione infatti alle controindicazioni. Secondo il Washington Post l’uscita della trilogia ha provocato negli USA un picco di ricoveri in pronto soccorso per via di incidenti con i giochi erotici. Per questo gli esperti come Ayzad invitano ad essere preparati nella pratica nel Bdsm. Eventuali infortuni durante una sessione rischiano di determinare problemi anche seri. Per la legge qualsiasi lesione con prognosi superiore ai 20 giorni deve essere obbligatoriamente denunciata d’ufficio dall’autorità che la rileva.

Bdsm e il web

Lo scrittore spiega anche come il mondo Bdsm sia cambiato con la diffusione di internet. “Il web ha dato a molti la spinta per provare. Ha accorciato le distanze, ha permesso alle persone di conoscersi. Chi magari si sentiva ‘strano’ o diverso a causa di alcune pulsioni ha trovato il coraggio di provare dopo essere venuto a conoscenza di non essere solo”. Nel web avvengono i primi contatti. Si conoscono i luoghi e i volti della scena di Milano. Spesso le serate Bdsm vengono propagandate in rete. Ci sono poi i siti di annunci dove si possono trovare compagni di giochi. Ma anche le community Bdsm. A volte per conoscersi e iniziare ad orientarsi molti usano Facebook. Ci sono gruppi dedicati dove è possibile trovare contatti ed informazioni sul tema.