Monreale. Distruggevano e occultavano cadaveri: chi sono i tombaroli

E’ inquietante quanto emerso dall’operazione Cimitero degli Orrori. I Carabinieri di Monreale (Palermo) hanno arrestato quattro persone e sottoposto una quinta alla misura cautelare coercitiva del divieto di dimora nel comune perché accusate di far parte di un’associazione a delinquere che commetteva reati nel cimitero di San Martino delle Scale. Gli arrestati sono Giovanni Messina, 70 anni, Salvatore Messina, 38 anni, Salvatore Messina, 24 anni, Antonino Campanella, 33 anni. Il divieto di dimora a Monreale e l’obbligo di firma è stato imposto ad Erminia Morbini, 74 anni. In base a quanto emerso dalle indagini, i quattro arrestati vendevano abusivamente loculi e tombe. Per farlo impiegavano contratti di acquisto illeciti, falsificando atti pubblici e truffando i parenti degli estinti. Spostavano cadaveri dalle loro sedi per rivenderle o ampliavano la capienza di tombe e sepolcri attraverso costruzioni abusive per fare spazio a nuove salme. Per svolgere quest’attività distruggevano e occultavano cadaveri, spesso agendo in modo indisturbato grazie alla disattivazione del servizio di videosorveglianza installato dal parroco.