Conte porta a Mattarella Savona ma non all’Economia. Salvini al bivio

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La Lega vuole affidare il ministero dell’Economia al professore anti euro Paolo Savona. Di fronte ad una mancata nomina Matteo Salvini punta a nuove elezioni. “Giornali e politici tedeschi insultano… E noi dovremo scegliere un ministro dell’Economia amico di Berlino? No, grazie”. Il segretario della Lega intanto ha fatto consegnare a Giuseppe Conte una lista in cui Savona è confermato al Mef. Il presidente incaricato avrebbe però lavorato ad una “lista mobile” per il Colle in cui Savona c’è ma non necessariamente all’Economia. “Se fossi Di Maio o Salvini proporrei Savona come vicepremier…” azzarda Carlo Freccero. Ottimista Davide Casaleggio. “Siamo vicini a un cambiamento importante per il Paese. Il tema del Governo è in mano a Conte e a Mattarella. Sono fiducioso che troveranno un’ottima soluzione”. A questo punto se Matteo Salvini cede su Savona al Mef e prevale ancora una volta il volere grillino, il partito delle camice verdi rischia di fare nascere un esecutivo a trazione grillina dove non conta nulla. Altrimenti se Mattarella rinuncia al veto su Savona è il Colle che ne esce indebolito al pari del M5S che in realtà vuole un socio di minoranza pronto a dire solo “si”. Se Savona non va al Mef per coerenza Salvini dovrebbe rompere l’innaturale alleanza con i grillini e tornare a casa da Silvio Berlusconi. Aprendo la strana a nuove trionfali elezioni.