Attentato a Toronto: tra le vittime c’è l’italiana Anne Marie D’Amico

Il furgone bianco ha fatto una strage a Toronto. Ha travolto una decina di persone che camminavano lungo un marciapiede in centro. Nella città si stava tenendo il G7. L’incidente è avvenuto alle 13.30 ora locale, le 19.30 in Italia. Il bilancio aggiornato è di almeno 10 morti e 15 feriti, 4 dei quali gravi. L’attentatore è Alek Minassian, 25 anni. Il conducente ha guidato per centinaia di metri “falciando le persone una a una”. La prima vittima identificata è una donna italo canadese, così come scrive la stampa locale. Si tratta di Anne Marie D’Amico, impiegata in un’agenzia Investco. Il furgone bianco, preso a noleggio, ha superato la barriera che separa la strada dall’area pedonale e ha travolto le persone sul marciapiede. Nei momenti seguiti alla diffusione della notizia, la Polizia ha invitato tutti a stare lontani dalla zona dell’incidente, mentre le autorità cittadine hanno fermato la linea della metro che passa nella zona. Il movente del gesto non è ancora chiaro. Gli inquirenti non tralasciano alcuna pista, anche se la polizia ha affermato che “al momento non c’è alcuna connessione con un possibileatto di terrorismo“. Il premier canadese, Justin Trudeau, ha parlato di “atto folle” ed espresso vicinanza alle vittime. “I nostri pensieri sono con tutte le persone colpite”. E, rivolgendosi ai parlamentari, ha detto: “Avremo più informazioni da condividere con i canadesi nelle prossime ore”. L’autista, residente a Richmond Hill nella periferia Nord di Toronto, è stato fermato dopo un tentativo di fuga. “C’era un poliziotto e l’uomo aveva una pistola in mano”, ha riferito un passante che ha assistito alla scena. Il conducente ha gettato a terra l’arma ed è stato arrestato. Minassian è uno studente di origine armena del Seneca College di Toronto. L’uomo non era noto alle forze dell’ordine canadesi e avrebbe ricercato in rete notizie sulla strage del 2014 di Isla Vista, in California, quando un ragazzo di 22 anni investì e uccise sei persone.