La Spagna è una dittatura: arrestato anche il nuovo presidente Turull

Come fa l’Unione Europea a fare finta di nulla? Come si può tollerare che la Spagna eserciti contro la Catalogna un regime da dittatura? Migliaia di persone sono scese in piazza in tutta della Catalunya ieri sera per denunciare l’arresto a Madrid del candidato presidente Jordi Turull e di atri 4 leader indipendentisti.

Le manifestazioni si sono svolte a Barcellona e in diverse altre città al grido di “Llibertat!” e “Uniti contro la repressione!”, davanti ai municipi, alle delegazioni del governo o alle sedi delle organizzazioni della società civile.

Il Gip del tribunale supremo spagnolo Pablo Llarena ha ordinato l’incarcerazione preventiva del candidato presidente Jordi Turull e di altri quattro leader indipendentisti, l’ex-presidente del Parlamnt Carme Forcadell e gli ex-ministri del Govern Puigdemont, Raul Romeva, Josep Rull e Dolors Bassa. L’arresto di Turull, incriminato dal gip spagnolo per ribellione con gli altri leader catalani per avere portato avanti il progetto politico dell’indipendenza, è un nuovo colpo alle istituzioni della Catalogna decapitate a fine ottobre dal governo di Madrid. Turull, candidato del fronte indipendentista, avrebbe dovuto presentarsi oggi al secondo turno dell’elezione presidenziale nel Parlamento di Barcellona.