Spoltore. Le indagini: Alessandro Neri ucciso altrove e poi gettato tra gli arbusti

Alessandro Neri era scomparso da casa il 5 marzo. Il suo cadavere è stato rinvenuto tra gli arbusto alla periferia di Pescara. Il ragazzo di 29 anni di Spoltore è stato assassinato da almeno un colpo di arma da fuoco, al torace, con foro di entrata anteriore.

A fare la macabra scoperta sono stati i cani molecolari. Per sapere di più sarà importante l’esito dell’autopsia che verrà eseguita dal medico legale Cristian D’Ovisio.

I Carabinieri di Pescara puntano innanzitutto a stabilire se Neri è stato ucciso nel luogo del ritrovamento. Il corpo infatti potrebbe essere stato spostato lì solo in seguito. Gli inquirenti stanno scavando nelle frequentazioni del giovane. Difficile infatti capire chi e perché lo abbia ucciso.

La Fiat 500 di Alessandro Neri è stata nel centro di Pescara. Le immagini delle numerose videocamere di sorveglianza consentiranno di stabilire quando il mezzo è stato posteggiato e chi c’era in auto.

Neri era uscito di casa all’alba di lunedì. I familiari avevano lanciato appelli a chiunque avesse informazioni. “Ale non c’è più” ha scritto la madre comunicando a tutti su Facebook il drammatico epilogo. Amici e conoscenti lo descrivono come “un bravo ragazzo, una persona di buona famiglia”. Nessuno riesce a spiegarsi quanto accaduto.