Ecco gli ex grillini entrati in Parlamento: possibile appoggio a Salvini

Renato Brunetta ha sostenuto che sono in tanti coloro che sono pronti a “fare la fila” per sostenere il Governo Salvini. Alla camera il centrodestra è a 260 deputati. Ne servono almeno 56. Al Senato la coalizione si ferma a 135 a -23 senatori. Un primo aiuto potrebbe arrivare dal Gruppo Misto cui verosimilmente si iscriveranno gli ex grillini. Si tratta di Parlamentari eletti che immediatamente lasceranno Di Maio per accasarsi altrove.

Gli espulsi erano 13. Il M5s li ha rinnegati per via della rimborsopoli, per un passato nella Massoneria o soltanto perché indagati. Nel gruppo Misto andrà Catello Vitiello, il primo degli espulsi dai grillini, confermato in Parlamento. Massone non dichiarato, ha ottenuto oltre il 46% dei voti nel collegio uninominale di Castellammare di Stabia e ha già dichiarato di volersi iscrivere al gruppo misto.

Nulla di fatto, invece, per gli altri ex massoni che si erano candidati con il Movimento: Piero Landi e Bruno Azzerboni. Andrea Cecconi, l’ex presidente pentastellato alla Camera, il primo con il piemontese Carlo Martelli a finire nella bufera rimborsopoli, ha vinto la sfida contro Marco Minniti a Pesaro. Giulia Sarti, autosospesa dal M5s in attesa della decisione dei probiviri, nell’uninominale per la Camera a Rimini si piazza seconda con 31,84%, non sfonda ma potrebbe essere ripescata. Ancora aperta anche l’elezione di Carlo Martelli, Maurizio Buccarella, Silvia bendetti, Emanuele Cozzolino ed Elisa Bulgarelli: tutti in terza posizione.

In Basilicata alla Camera è stato eletto anche il presidente del Potenza calcio, Salvatore Caiata. E’ stato espulso perché indagato. Anche lui è stato eletto e quindi dovrebbe iscriversi al Misto. Altri appoggi a Matteo Salvini potrebbero arrivare dall’aria cattolica e moderata di quel che rimane del Pd. Le grandi manovre sono iniziate, anche tra gli eletti all’estero. Per Salvini non sarà difficile trovare la maggioranza al Senato, un po’ meno facile alla Camera.