Corigliano d’Otranto. L’appuntato Andrea Vizzi morto in un incidente a Milano

Una tragedia che ha scosso l’Arma dei Carabinieri, Milano e Corigliano d’Otranto. Un Carabiniere è stato colpito da un solo proiettile di pistola mitragliatrice M12 al petto ed è morto. E’ successo durante un’esercitazione di tiro.

Andrea Vizzi era un appuntato originario di Corigliano d’Otranto in provincia di Lecce, di 33 anni. Alle 18 di lunedì 12 febbraio è stato ferito all’emitorace destro, nel corso di un’esercitazione, all’interno di un’area di addestramento ricavata in un garage della Caserma Montebello in via Vincenzo Monti.

Il militare è morto durante il trasporto al Policlinico di Milano. I sanitari del 118 hanno tentato di rianimarlo per 40 minuti ma non c’è stato nulla da fare. Il colpo calibro 9 è stato sparato accidentalmente da un collega durante un esercizio di tiro. Per il salentino non c’è stato nulla da fare.

Andrea Vizzi faceva parte da un anno delle Api (Aliquote primo intervento) in forza al nucleo Radiomobile, un gruppo speciale che è utilizzato per le emergenze e l’antiterrorismo. Prima era stato in servizio ad Arese nel Milanese. Sono in corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica ma si sarebbe trattato di un colpo accidentale senza alcuna intenzione.

Il militare di origini pugliesi è stato raggiunto da un colpo sparato per errore da un altro militare effettivo allo stesso Reparto, che è stato ricoverato in stato di choc all’Ospedale San Carlo. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, appresa la triste notizia del decesso dell’Appuntato Andrea Vizzi, in servizio presso il Nucleo Radiomobile Carabinieri di Milano, ha espresso ai familiari del militare e al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Giovanni Nistri, profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze Armate e suo personale. Centinaia in queste ore i messaggi di cordoglio all’Arma e alla famiglia del Carabiniere morto sul lavoro. Migliaia i messaggi postati su Facebook per ricordare Vizzi.