Qualiano. Morti nel sonno Domenico Ciancio e la moglie Rosaria Carandente

Sono morti nel sonno marito e moglie a Qualiano nel Napoletano. Secondo gli accertamenti i due sarebbero stati uccisi dalle esalazioni di una stufa. L’uomo aveva 40 anni e la moglie 37.

La tragedia è avvenuta in un’abitazione a ponte di Surriento. La coppia lascia due figli, uno di 10 e un altro di 13 anni. Si sono salvati perché erano rimasti a dormire dai nonni. A lanciare l’allarme sono stati alcuni dirimpettai che hanno visto uscire del fumo. Quando sono giunti i soccorsi non c’è stato nulla da fare. La coppia stava dormendo mentre la loro abitazione veniva invasa dal fumo.

In base al primo accertamento compiuto dal medico legale, la coppia è stata uccisa dal monossodio di carbonio. I Carabinieri di Giugliano, coordinati dal capitano Antonio De Lise, hanno eseguito gli ultimi rilievi.

La tragedia ha sconvolto Qualiano

Numerose persone si sono recate sul luogo della tragedia a portare la loro vicinanza e solidarietà alle famiglie delle due vittime. “Sono sconvolto da quanto accaduto. Come amministrazione esprimiamo il cordoglio alla famiglia e saremo vicini ai due figli delle vittime”, ha dichiarato al Mattino il sindaco Ludovico De Luca.

A causare l’incidente sarebbe stato il fuoco appiccato a un divano da una stufa a gas, lasciata troppo vicino. Le vittime sono Domenico Ciancio e la moglie Rosaria Carandente, 40 e 37 anni, lasciano due figli di 10 e 13 anni che al momento della tragedia non erano in casa. A scoprire i corpi il padre della Carandente che abita al piano di sotto.