Cia Puglia si rinnova: assemblea elettiva lunedì 22 gennaio a Taranto alla presenza del presidente uscente Francesco Passeri

Taranto. Anche a Taranto, come in tutta la regione, Cia Agricoltori Italiani di Puglia sarà impegnata nei prossimi giorni con le assemblee elettive provinciali, tappe fondamentali per giungere all’assemblea regionale che rinnoverà gli organismi rappresentativi dell’organizzazione. “Innovare per un futuro sostenibile”: è questo l’indirizzo programmatico dell’organizzazione in questa importantissima fase di rinnovamento.

Le assemblee provinciali cominceranno lunedì 22 gennaio 2018,  alle ore 16, nel Centro congressi Park Hotel San Michele di Martina Franca, dove si terrà l’assemblea elettiva che riguarda l’Area Due Mari Taranto Brindisi; martedì 23 gennaio, dalle ore 15.30, la Sala Azzurra della Camera di Commercio di Bari ospiterà l’assemblea provinciale Cia Levante (Bari e Bat); il 24 gennaio, invece, toccherà alla Cia Capitanata, con inizio alle 9.30, nella sede Ciala Ebat di via Monfalcone 68 a Foggia; per il territorio di Lecce, l’assemblea provinciale si terrà a Copertino giovedì 25 gennaio, alle 16, presso la Cantina Sociale Cupertinum in Via Martiri del Risorgimento 6. L’assemblea regionale, infine, si terrà a Bari, sabato 10 febbraio ore 9.30 presso Hotel Majestic. “Siamo una grande organizzazione fatta di agricoltori che lavorano per gli agricoltori” – ha dichiarato Raffaele Carrabba, presidente regionale di Cia Agricoltori Italiani Puglia – Viviamo un momento cruciale per il futuro dell’agricoltura, soprattutto nella nostra regione, con sfide complesse che ci chiamano a un impegno pieno, totale, per sostenere l’ammodernamento del comparto primario, la redditività, il ricambio generazionale e la conquista dei mercati in forza di qualità, innovazione e sostenibilità”. In Puglia, Cia Agricoltori Italiani è attiva e radicata sul territorio con 114 sedi e oltre 200 tra dipendenti, tecnici e collaboratori. Con le assemblee elettive, si completerà il percorso che porta al protagonismo pieno degli agricoltori poiché sono loro, e lo saranno ancora di più nell’immediato futuro, a guidare l’organizzazione. Una questione che sta molto a cuore alla CIA è la garanzia di genere: lo statuto, infatti, prevede la presenza obbligatoria di almeno il 30% di donne negli organismi dirigenti, oltre alla presenza obbligatoria di giovani agricoltori e di pensionati.