Roma Dragona. Schiaffeggiati bimbi durante l’ora di catechismo
Ad Ostia si fa un gran parlare di un episodio che sarebbe avvenuto nella parrocchia Santa Maria Regina dei Martiri a Dragona. Un anziano sacerdote avrebbe schiaffeggiato alcuni bambini durante la lezione di catechismo perché, a suo dire, “facevano chiasso”.
Il sacerdote, vicario parrocchiale, è stato denunciato per lesioni dalla Polizia. Il religioso si è detto dispiaciuto di quanto accaduto, ma è stato anche sospeso dalla curia. Gli agenti del commissariato di Ostia sono intervenuti in seguito alla segnalazione dei genitori dei bambini, che hanno tra i 10 e gli 11 anni. Alcuni bimbi sono anche stati portati ospedale.
“Mi dispiace enormemente per quanto accaduto con don Angelo. Il fatto non potrà ripetersi. Don Angelo è rammaricato e si è ritirato, conscio di doversi probabilmente curare”. Lo scrive sul suo profilo Facebook don Leonardo Bartolomucci, parroco della chiesa di Santa Maria Regina di Martiri di Roma.
Ecco quanto ha scritto don Leonardo su Facebook. “Carissimi tutti, mi dispiace enormemente per quanto accaduto ieri con don Angelo. il fatto non potrà ripetersi. Don Angelo è rammaricato e si è ritirato, conscio di doversi probabilmente curare. Vi trasmetto il comunicato stampa che ho inviato ai giornali e vi chiedo preghiere per tutti i nostri bambini delle Comunioni e le loro famiglie, per il catechista Enzo e per quanti sono rimasti scioccati con noi. Una preghiera anche per don Angelo: Don Angelo, di anni settanta, dal mese di ottobre vicario parrocchiale della suddetta parrocchia, con profondo rammarico, chiede perdono ai bambini delle comunioni e al loro catechista verso i quali ha alzato le mani, sotto l’impulso della rabbia fuori controllo, nonché ai genitori, ai parrocchiani e agli altri sacerdoti, scioccati e stupiti dall’increscioso e grave evento, avvenuto durante l’ora di catechismo.
Pertanto, sentito il parere del Parroco don Leonardo e del Vescovo di Settore, ha accettato: di essere immediatamente rimosso dall’incarico e sospeso dalla pastorale; di farsi visitare e curare dal punto di vista neurologico e psichiatrico; di ritirarsi, in attesa che la giustizia faccia il suo corso, conscio di dover rispondere alle dovute denunce. Chiedo a tutti di pregare per questi bambini, per le loro famiglie e per il loro catechista, per una pronta ripresa del catechismo in serenità d’animo e consolazione del Signore, con il sostegno di tutti”.
