Gli attuatori in domotica

gli attuatori in domotica

In un contesto come quello attuale in cui la domotica si sta conquistando un ruolo sempre più importante, rivestono un ruolo decisivo gli attuatori, vale a dire i componenti d’impianto il cui compito consiste nell’esecuzione fisica di una specifica azione. Noti anche con il nome di “uscite”, essi si distinguono a seconda della funzione a cui sono deputati: ecco, quindi, gli attuatori analogici, gli attuatori per funzioni speciali, gli attuatori per fan coil, gli attuatori tapparella / veneziana e gli attuatori dimmer.

La quasi totalità degli attuatori è per installazione su barra DIN nei quadri elettrici, anche se diversi produttori hanno inserito a catalogo soluzioni da incasso o prodotti integrati in serie civili da installazione; va detto, tuttavia, che l’installazione di moduli da quadro è sempre da preferire, da un punto di vista tecnico. Entrando più nel dettaglio, gli attuatori analogici permettono di controllare un’intensità di corrente o una tensione: di solito sono adoperati nel terziario avanzato o nel settore industriale, e consentono di regolare dispositivi in tensione 1-10 m o 0-24 V. Gli attuatori per funzioni speciali, come il loro stesso nome lascia intuire, sono concepiti e realizzati per assecondare l’esecuzione di una specifica funzione che non può essere svolta con un attuatore tradizionale: è il caso, giusto per proporre un esempio, degli attuatori che trasmettono ai televisori dei comandi infrarossi.

Per quel che riguarda gli attuatori per fan coil, la loro mansione consiste nel diretto controllo dei ventilconvettori, che sono usati in maniera significativa nel terziario, pur tenendo conto della tendenza sempre più diffusa negli ultimi tempi di ricorrere ai sistemi ad espansione diretta al posto dei ventilconvettori. Gli attuatori tapparella / veneziana sono usati per il controllo di un motore, il che in ambito domestico vuol dire essenzialmente tende, veneziane o tapparelle. Infine, ecco gli attuatori dimmer, che consentono di regolare l’intensità luminosa di un corpo illuminante, di qualsiasi natura esso sia.

Nel novero degli attuatori elettrici non ci si può dimenticare, ad ogni modo, di quelli digitali, che sono sfruttati soprattutto per la gestione delle luci, ma che in realtà permettono di garantire la messa in atto di molte altre funzioni: si può trattare del consenso a una caldaia o del comando di un’elettrovalvola, ma più in generale di tutte le situazioni in cui c’è bisogno di aprire e di chiudere un contatto. Insomma, la domotica sta facendo passi da gigante, ma ciò non sarebbe possibile senza gli attuatori.